Sono tantissimi gli italiani a voler andare in pensione ma purtroppo si scontrano con un sistema pensionistico veramente duro e molto lontano da quelli del nord Europa che sono sempre amichevoli e sociali.
Arrivano delle buone opzioni per chi abbia 57 anni e voglia andare in pensione.
Teoricamente chi abbia 57 anni ha ancora tantissima strada da fare prima di arrivare alla pensione.
Infatti la normativa italiana prevede proprio 67 anni di età e 20 anni di contributi. In teoria questi sono i paletti dai quali non si può scappare.
Sono proprio questi paletti che suscitano tante polemiche perché tanti in realtà vorrebbero andare prima ma teoricamente non sarebbe possibile. Quindi la nostra ipotetica persona che ha 57 anni e vuole andare in pensione in teoria ha poche strade davanti a sé per farlo ma in realtà le strade ci sono. Innanzitutto bisogna sottolineare che la legge Dini permette di andare in pensione a 64 anni però bisogna essere totalmente nell’orbita del sistema contributivo. Attualmente in Italia bastano 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne per una pensione anticipata.
Quindi se si hanno queste vere e proprie montagne di contributi si può uscire prima dal lavoro e in questo specifico caso in realtà non c’è proprio un’età. Infatti con tutti questi contributi lo stato non richiede una specifica età per uscire dal lavoro. Questa è una misura che è particolarmente valida proprio per coloro i quali abbiano cominciato a lavorare praticamente da ragazzi e quindi possono andare in pensione anche piuttosto giovani. Però non è questa l’unica via per andare in pensione giovani. Infatti Opzione donna permette con 58 anni oppure 59 anni per le lavoratrici autonome di andare in pensione se si hanno 35 anni di contributi. In realtà quindi anche chi è più giovane in Italia può andare in pensione ma dal prossimo anno potrebbe cambiare tutto.
Infatti il nuovo governo di centrodestra ha promesso una svolta molto sociale sul fronte delle pensioni. Quindi la cosa più allettante secondo gli esperti del mondo pensionistico è che il governo di centrodestra potrebbe accogliere le tante proposte del presidente INPS Tridico che fino ad oggi purtroppo non hanno avuto accoglimento. Infatti il presidente dell’INPS aveva proposto degli scivoli per andare in pensione più presto che però poi non si sono concretizzati ma con il nuovo governo questo invece potrebbe accadere e quindi anche una pensione poco dopo i 60 anni potrebbe diventare possibile.