Lando Buzzanca e l’accusa pesantissima che fa tremare il mondo dello spettacolo: ecco di cosa si tratta, i dettagli della vicenda
Uno degli attori che ha segnato l’epoca teatrale e cinematografica è stato lui, Lando Buzzanca. L’uomo, purtroppo è venuto a mancare a Roma il 18 Dicembre 2022 lasciando un vuoto nel mondo dello spettacolo. Nato da una famiglia di attori, comincia a studiare per poi trasferirsi a soli diciassette anni a Roma. Tra i film di maggior successo possiamo ricordare Chi salverà le rose?, Secondo Ponzio Pilato, Il popolo degli uccelli e tante fiction italiane come Il Restauratore, Donne in gioco e W gli sposi. Dopo la morte dell’uomo è piombata un’accusa davvero molto pesante, ecco cosa è accaduto.
Lando Buzzanca frequenta corsi di recitazione all’Accademia Sharoff e inizialmente si adatta lavori precari, prima di esordire come attore, dapprima in teatro e poi per il cinema. L’esordio arriva nel 1961 con Pietro Germi in Divorzio all’italiana e in Sedotta e abbandonata. Nel 1964, partecipa come attore non protagonista, al film di Luciano Ricci Senza sole né luna.
Un successo inevitabile nel corso del tempo, che però porta negli anni Settanta cala l’interesse per i film di genere come la commedie sexy all’italiana preferendo lavorare in radio, dove per qualche anno sarà protagonista di Gran varietà con il grottesco “Buzzanco”. Inoltre lavora a teatro, e dopo svariati anni, nel 2005 torna a lavorare in televisione con la fiction Mio Figlio, ottenendo uno straordinario successo di pubblico, tanto che cinque anni più tardi verrà prodotto un sequel.
Purtroppo, però, l’attore è morto all’età di 87 anni dove era ricoverato presso l’Hospice del Gemelli Medical Center. Dal 2021 l’attore subisce le conseguenze di una malattia invalidante che ne ha compromesso le facoltà cognitive. Purtroppo, dopo la morte sono venute fuori delle accuse pesantissime da parte della compagna dell’uomo.
Dopo la scomparsa d Lando Buzzanca, a rompere il silenzio circa la morte è stata la sua compagna storica che ha lanciato delle accuse nette e precise verso la famiglia dell’attore lasciando tutti basiti.
La donna avrebbe affermato: “Lando è stato ammazzato e voi, pubblico onesto, lo sapete. Era pericoloso, ormai! L’applicazione della legge 6/04, voluta dalla famiglia ‘amorevole’, lo ha condotto in un Hospice, luogo di morte…”
La signora in questione si chiama Francesca Della Valle, ha anche precisato di non aver la minima intenzione di fermarsi: “Io non mi fermo, non temete! Continuerò perché sia fatta giustizia. Lo devo a Lando, lo devo agli 800 mila amministrati, lo devo al suo pubblico…”.