Molto tristi sono state le parole di Morgan il quale ha voluto fare un bilancio della sua vita in occasione del suo 50esimo compleanno.
Per festeggiare i suoi 50 anni Morgan ha rilasciato un’intervista a La stampa andando a fare un passo indietro e ripercorrendo i suoi 50 anni di vita: “Molto interessanti, più di quel che avevo previsto. Sono il prodotto di quel che avrei potuto essere, uno spirito autocritico e elevato. La mia vita è stata una figata, più complicata che spericolata, non sono mai caduto, nel senso che ho avuto ragione io, ho fatto quel che volevo”.
Secondo l’artista, la tv tra non molto tornerà a splendere come un tempo: “Farò divulgazione musicale sul servizio pubblico, sto occupandomi del ministero della Cultura e ci deve essere una collocazione nel discorso televisivo. Sono logiche culturali difficili per il mercato, contenuti pesanti da gestire. Ci sono i rotocalchi e c’è Dostoevskij”.
Morgan parla a lungo anche del ministro della cultura Sangiuliano il quale afferma essere un uomo pieno di responsabilità capace di affrontare il suo ruolo in modo cauto e moderato. “Non scavalcherà per ragioni meschine i suoi dettami culturali e non sarà facile piegarlo all’indifferenza”.
Sul fronte della politica, egli afferma di essere molto ottimista sul Governo attuale. A questo riguardo egli è convinto che è necessaria soltanto un po’ di energia per ricostruire d’Italia a seguito di ciò che ha causato la pandemia.
Quel periodo sofferente che ha vissuto Morgan
Anche se Morgan mostra la sua vicinanza al governo, egli si definisce come un “anarchico e libertario, la cultura è essere liberali, saper dire dell’importanza di Gramsci ma anche di quella di Nietzsche. Se stai da una parte o dall’altra devi ignorare la controparte, io sono critico ma non ignoro, non sono aristocratico”.
Ha parlato a lungo anche della sua esperienza musicale raccontando di aver scritto un disco insieme a Pasquale Pannella che sono molto uscirà con Egea Music, proprio in quel periodo che precede il Festival di Sanremo.
Pannella è colui che è stato in grado di scrivere 60 poesie necessarie per commentare le poesie di Morgan all’interno di un libro che è riuscito ad essere campione di incassi. È stato questo una situazione che ha molto interessato Morgan il quale, di fronte a queste poesie, ha scelto di trasformarlo in canzoni. ” Non ci siamo mai visti, lui è chiuso in una torre d’avorio, con la sua cultura un po’ elitaria e impenetrabile. Cantando, le sue parole volano”.
Un’intervista molto lunga e completa è riportata anche dal sito ilsussidiario.net è stata questa l’occasione perfetta per Morgan di fare un un salto nel passato e ripercorrere anche con la sua storia d’amore con Asia Argento, relazione da cui è nata anche la figlia Anna Lou: “Abbiamo fatto una figlia meravigliosa che oggi ha 21 anni, e tante cose belle. Come il film di Asia, Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, con la mia più bella musica come colonna sonora. Abbiamo vissuto insieme la nostra grande creatività. Poi c’è stata la sofferenza: volevo costruire una famiglia e mi son trovato da solo in un appartamento con dentro solo un pianoforte, e lì ho scritto l’album L’appartamento. Non sono cambiato, sono sempre quel ragazzo lì. È stata una grande sofferenza che mi ha portato fin qui”.