Nessuno può fare a meno di bere il caffè nelle sue giornate, ma esiste una maniera per consumare meno energia nella sua preparazione
Unire l’utile al dilettevole. Questo detto si sposa perfettamente con la questione che tutti gli italiani si pongono e cioè: come risparmiare energia e denaro consumando il caffè. Infatti, nessuno di noi riesce a rinunciare in tutti i momenti della sua vita quotidiana ad un bicchierino o ad una tazzina di caffè per concentrarsi sullo studio o sul lavoro o anche solo per condividere dei momenti di socialità con amici, parenti e colleghi. Ma se preparando il caffè si riuscisse anche a consumare meno energia?
La cucina è da sempre il luogo della casa in cui, giorno dopo giorno, si consuma e si spende più energia. Partendo da questo dato, sappiamo inoltre che i prezzi dell’elettricità e del gas sono aumentati considerevolmente, rendendo più difficoltoso il risparmio di risorse e di denaro in bolletta. Quindi la modalità di cucinare e di utilizzare strumenti elettronici o manuali per i diversi cibi può rivelarsi fondamentale.
I modi comuni per preparare il caffè
Il modo più classico, più antico e più conosciuto per preparare il nostro amato caffè è quello della moka sul fornello a gas, ma negli ultimi tempi, gli italiani si sono dilettati anche ad utilizzare la moka elettrica, le macchinette con il filtro e le macchinette con le capsule. Queste ultime due modalità hanno reso per certi versi più pratica, più veloce e immediata la preparazione del caffè. Ma forse, proprio per questo motivo, viene da chiedersi se la maggiore praticità vada di pari passo con l’economicità.
Quindi la domanda più importante che quasi tutti gli italiani si pongono é: quanto mi viene a costare oggi un bicchiere o una tazza di caffè? Ad ogni modalità di preparazione corrisponde una spesa di denaro differente. Il segreto è cercare di capire di quanta energia necessita questa bevanda, senza calcolare i costi della materia prima (il caffè stesso) e dell’acqua.
La soluzione per risparmiare più energia
Analizzando attentamente le varie modalità di preparazione del caffè, possiamo facilmente avere una risposta al nostro quesito. Tutto dipenderà dal tipo di fornello che andremo a utilizzare e dalla macchina. Se useremo una moka elettrica con una piastra di ghisa, andremo a spendere circa 2 centesimi per tazzina. Se invece ci serviremo della moka sulla piastra in vetroceramica, spenderemo circa 3/4 centesimi per tazzina.
Far bollire l’acqua nel bollitore sul fornello a gas per poi versarla a mano sul filtro del caffè, ha un costo di poco più di 1 centesimo per tazza. Utilizzare invece la macchina elettrica con filtro incorporato comporta una spesa di circa 2 centesimi per tazzina. Stesso costo per una tazza preparata, se per fare il caffè usiamo una macchina elettrica a capsule. Il modo migliore, quindi, per risparmiare energia e denaro nella preparazione del caffè è quello più classico della moka sul fornello a gas.