Un racconto inedito quello di Ornella Muti che risale al periodo in cui ha dato alla luce la primogenita, aveva solamente 18 anni all’epoca.
E pensare che le cose sarebbero potute andare diversamente, visto che più di qualcuno in quel periodo le consigliò di abortire. Ornella Muti alla fine decise di proseguire con la gravidanza, era il 1974 quando Naike venne al mondo e la madre era ancora giovanissima – il padre rimane sconosciuto, per questo porta il cognome dell’attrice. Il loro legame è stato sempre solidissimo e lo è tutt’ora: “Io vivo solo per lei”, ammette senza troppi giri di parole la 68enne.
Nella lunga intervista concessa qualche tempo fa ai microfoni del settimanale Oggi ha spiegato come il suo agente spingesse per l’interruzione, operazione ancora illegale negli anni Settanta: “Avevo 18 anni. In Italia l’aborto era illegale, all’estero si poteva fare tranquillamente e persino il mio agente cinematografico di quel periodo me lo consigliò, perché dovevo girare un film. Avrei dovuto abortire per fare un film? Assolutamente no”.
Ornella Muti a cuore aperto sulla figlia Naike: “Quando è nata io ero…”
Classe 1955, Ornella Muti è diventata madre giovanissima, aveva 18 anni. Nel 1974 mette al mondo Naike, nata dalla relazione con un uomo rimasto nel mistero, poi solo successivamente nascono Carolina e Andrea – che hanno seguito le orme della madre, sono attori – all’interno del secondo matrimonio, quello con Federico Facchinetti, andato avanti per otto anni dal 1988 al 1996. Di quella prima esperienza ha parlato ai microfoni del settimanale Oggi, rivelando un particolare inedito.
Una gravidanza che portò avanti nonostante le persone a lei vicine glielo avessero sconsigliato, soprattutto il suo agente che temeva la fine della sua carriera da attrice. Tutto poi andò per il meglio, di quella scelta non si è mai pentita, anzi. Esiste un rapporto viscerale tra le due: “Ho sempre sentito la necessità di averla con me, di averla vicino, devo dire. Lei si dedica molto a me: mi gestisce tante cose nel lavoro, ad esempio”.
E non solo, perché poi aggiunge un dettaglio mai svelato prima: “Quando è nata Naike, non solo io ero piccola di età ma soprattutto piccola di testa. Forse per questo motivo ancora oggi ho dei tratti infantili in me”.