Olimpiadi di Parigi 2024, le medaglie sono già tutte rovinate: cos’è successo
Le medaglie delle Olimpiadi di Parigi 2024 sono tutte rovinate: perché (ildemocratico.com / pexels)
Medaglie che sembrano di vent’anni fa, ma hanno pochi mesi: caos dopo le Olimpiadi di Parigi
Le Olimpiadi di Parigi 2024, che si sono tenute nella capitale francese dal 26 luglio all’11 agosto dell’anno scorso a cento anni esatti dall’ultima volta in cui l’elegante città aveva ospitato l’evento, sono state segnate fin dall’inizio da problematiche e polemiche di vario tipo.
Il tema principale è stato quello della sicurezza delle acque della Senna, scelta come luogo di svolgimento di diverse competizioni sportive. I livelli di inquinamento di questo fiume, infatti, hanno destato molta paura sia negli atleti che nei tifosi, soprattutto in relazione al fatto che Parigi abbia definito le sue Olimpiadi 2024 come “le più verdi di sempre”.
A distanza di qualche mese dalla fine dei Giochi, però, un’altra questione tiene banco tra gli atleti che hanno conquistato una medaglia e non solo: molti dei premi portati a casa dai primi, secondi e terzi classificati sono già molto rovinati e sembra che abbiano decine e decine di anni, quando invece dovrebbero essere ancora nuovi e scintillanti.
Olimpiadi di Parigi 2024, il problema delle medaglie
Sono già più di cento gli sportivi che hanno restituito la medaglia conquistata nel corso delle Olimpiadi di Parigi 2024, poiché deteriorata e deturpata come se avesse già decine d’anni. Gli ultimi atleti in ordine di tempo che hanno denunciato questo sconcertante problema sono stati gli stessi nuotatori francesi Yohann Ndoye-Brouard e Clément Secchi che, sui propri profili social, hanno postato proprio le immagini delle pessime condizioni in cui si trovano oggi le loro medaglie, ironizzando sul tema e scrivendo di averle vinte alle Olimpiadi di Parigi 1924 e non 2024.
😭😭 Paris 1924 pic.twitter.com/WzfoV3ECQt
— Yohann Ndoye Brouard (@yohann_2911) December 28, 2024
Lo scandalo, però, ha già dato qualche risultato. L’azienda produttrice delle medaglie, la Monnaie de Paris, ha infatti licenziato i propri dirigenti: fin dalla prima richiesta di sostituzione, l’impresa si è data da fare per migliorare il processo di verniciatura. Ecco infatti quale potrebbe essere stato il problema.
Un problema chimico
Secondo l’azienda produttrice delle medaglie, lo scolorimento così precoce potrebbe originare dal divieto di utilizzo di un componente chimico, il triossido di cromo e dai metalli utilizzati in alternativa. Le medaglie d’oro sono state realizzate in argento e poi rivestite d’oro; quelle d’argento sono fatte completamente con questo metallo e quelle in bronzo si compongono di un mix di stagno, zinco e rame.
Si tratta di materiali che, al contatto con l’aria e con l’umidità, deteriorano in fretta: i disagi, inoltre, riguardano soprattutto le medaglie di bronzo e pare che l’azienda a tal proposito non abbia effettuato dei test relativi alla resistenza dei materiali. Ora non resta da verificare se gli atleti che le hanno restituite ne riceveranno altre di migliore fattura!