Bambina di 6 anni lasciata da sola due ore ad un rifugio sulle piste. Cos’è successo
È tempo di vacanze sulla neve, di settimana bianca e di corsi di sci di fondo e di discesa, per chi desidera imparare le basi di questa bellissima disciplina sportiva. Il periodo è quello giusto e, sebbene la neve si stia facendo un po’ desiderare, ad alta quota qualcosa c’è e le basse temperature stanno consentendo alla neve artificiale di mantenersi, quindi ai gestori delle piste di lavorare bene in questo periodo così cruciale per le loro finanze.
In Italia, una delle aree più frequentate durante l’inverno per il turismo sciistico è quella della Val Pusteria, che ogni anno si riempie di sportivi provenienti non solo da tutta l’Italia, ma anche da tutta Europa. Anche quest’anno, gli hotel e le piste stanno registrando buoni numeri, complice anche il bel tempo e la neve che riesce a mantenersi.
Pochi giorni fa, però, sulle piste del Monte Elmo a Sesto Pusteria, in provincia di Bolzano, è successo qualcosa di sconcertante: in un rifugio collocato proprio sulle piste, una coppia ha abbandonato la propria figlia di 6 anni per due ore per andare a sciare.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della stazione di Sesto Pusteria, che ora stanno indagando sull’accaduto, al centro del fatto ci sarebbe una coppia di origini slovacche in vacanza presso la località sciistica trentina, in provincia di Bolzano. Desiderosi di sciare per un paio d’ore in totale libertà, hanno pensato di lasciare la figlia al rifugio e di allontanarsi per il tempo necessario, credendola probabilmente al sicuro e non temendo nulla per sé in relazione ai loro doveri genitoriali.
Al ritorno, avvenuto quasi due ore dopo la partenza, la coppia di origini slovacche ha però ritrovato la figlia di soli 6 anni in compagnia dei Carabinieri, che stavano svolgendo i servizi di vigilanza quotidiana sulle piste: ecco cosa rischiano.
A parlare della vicenda è stato anche il maresciallo maggiore Gandellino Bucci, che ha sottolineato che il caso non va assolutamente sottovalutato. I genitori della bambina di 6 anni sono stati segnalati dai Carabinieri all’autorità giudiziaria anche perché non si tratta di un episodio isolato: sono sempre di più i genitori che, secondo le autorità, antepongono il proprio svago alla sicurezza dei figli e li abbandonano per limitati periodi di tempo in luoghi pubblici, credendoli sicuri.
“Questo fenomeno può avere conseguenze gravissime, sia in termini di rischi immediati per i minori sia per il loro sviluppo emotivo” ha concluso il maggiore Carlini, comandante dei Carabinieri di San Candido.
È scattato il limite dei 75 per gli automobilisti, dite addio alla patente B se…
Non dimenticarti di compilare il nuovo ISEE: è necessario per ricevere i bonus Anno nuovo,…
Prima l'addio alla patente, poi il ricorso: era colpa della dissenteria. Cos'è successo Il 14…
Arrestato in Venezuela, il caso del cooperante italiano fa il giro del mondo: i dettagli…
Si è innamorato ed ha lasciato l'abito talare: la vicenda di Don Antonio Scala Quando…
Cambierà tutto, a partire dal 2026, per Jannik Sinner. La decisione inaspettata Classe 2001, Jannik…