Si assumono nuovi 3.246 agenti penitenziari: tutti i dettagli
Uno dei problemi principali dell’Italia, ai quali non ci si pensa così spesso poiché di fatto è confinato all’interno delle case circondariali, è quello del sovraffollamento delle carceri. Il numero di detenuti, infatti, è superiore a quello che ogni struttura potrebbe contenere e questo crea problemi di sicurezza, di gestione ed anche di assicurazione delle corrette condizioni di detenzione.
Per cercare di gestire al meglio la situazione, il Ministero della Giustizia ha bandito un nuovo concorso finalizzato all’assunzione di 3246 allievi agenti di Polizia Penitenziaria, così che aumenti il numero di personale che lavora all’interno delle case circondariali e quindi queste diventino luoghi più sicuri e dove regni la tutela, della sicurezza dei detenuti in primis.
Il bando è stato indetto con decreto dirigenziale del 10 gennaio 2025 ma si ha tempo fino al 14 febbraio per chiedere la partecipazione: ecco tutti i dettagli su requisiti e modalità d’accesso.
Come decretato dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, che ha annunciato 7500 nuove assunzioni nella Polizia Penitenziaria, è necessario favorire nuovi inserimenti nel personale che lavora in carcere affinché il sistema penitenziario nazionale torni a respirare. I posti sono suddivisi in due gruppi: 1947 sono riservati ai volontari in ferma prefissata, divisi a loro volta in 1771 per uomini e 176 per donne. Gli altri 1299 posti sono aperti a tutti i cittadini, nello specifico 1181 per gli uomini e 118 per le donne. Per quanto riguarda i requisiti, è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, possedere un diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado, dimostrare l’assenza di precedenti penali e destituzioni da pubbliche amministrazioni e possedere l’idoneità psichica, fisica ed attitudinale al servizio.
Le fasi del concorso sono quattro. Si inizia con una prova scritta, con domande su temi di cultura generale e materie della scuola dell’obbligo a risposta multipla o sintetica e si prosegue poi con prove di efficienza fisica, quindi di resistenza e prestanza. Si procede poi con le visite mediche per valutare l’idoneità sanitaria e si conclude con gli accertamenti attitudinali.
Chi fosse interessato a partecipare al bando può fare domanda sul sito del Ministero, compilando l’apposito bando: per accedere è necessario possedere lo SPID.
I soggetti interessati hanno tempo dal 16 gennaio 2025 al 15 febbraio 2025 per presentare la domanda; fondamentale è anche il possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata.
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