“Torniamo al mercato tutelato”: ecco l’ufficialità | Addio a rincari e bollette pazze
Volete sapere come fare a dire addio a rincari e bollette pazze in favore del ritorno al mercato tutelato?
Ogni giorno tocchiamo con mano quegli aumenti che sopraggiungono in ogni settore della nostra vita, dal genere alimentare, alle bollette, perfino andare dalla pettinatrice è diventato un optional.
Questo succede per molteplici fattori, dalla crisi, alla guerra, all’aumento del prezzo di partenza, al costo dei materiali e dei beni primari e così via. Sicuramente tra i vari aspetti, ha fatto protestare molto i cittadini per quel cambio di rotta con le bollette. Passare dal mercato tutelato a quello libero è stato uno shock per molti.
Così, se troviamo molti che si stanno trovando bene, troviamo anche i cittadini che vorrebbero tanto poter fare dietrofront, ecco perché saranno felici di sapere che questo loro desiderio potrebbe essere realizzato. Dite addio ai rincari e bollette pazze.
L’addio al mercato tutelato
Dopo anni e anni in cui i cittadini hanno sempre potuto scegliere tra mercato libero e tutelato, da qualche tempo, per alcuni settori hanno dovuto dire addio obbligatoriamente a questa tutela, mentre per altre sezioni, stanno cercando di digerire un passaggio più graduale.
Per quanto possano essere infelici, l’unico consiglio è quello di affidarsi a brand di un certo prestigio e fama, soprattutto chi può vantare alle spalle un solido cammino, cercare delle soluzioni ottimali e diffidare sempre dai prezzi troppo bassi, in quanto le clausole con l’asterisco nel contratto sono sempre in agguato. Prima o dopo, tutti dovranno passare al mercato libero, anche se questa particolare categoria di cittadini potrebbe invece gioire per il ritorno al mercato tutelato.
Come dire addio al mercato libero
Alzi la mano chi sapeva di poter tornare al mercato tutelato, dicendo così addio ai rincari vari e alle bollette pazze. A rilasciare questa informazioni è lagazzettadiviareggio.it, dov’è possibile vedere che esistono diversi gruppi che potrebbero beneficiare di tale concessione.
Troverete quindi i cittadini con un ISEE inferiore ai 15.000€, i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, le persone in condizioni di salute che richiedono apparecchiature salvavita, e infine gli over 75. Recatevi sul sito ufficiale dell’azienda fornitrice e verificate di avere i requisiti richiesti per potervi vedere attivare quelle offerte che faranno da ponte tra i due mercati quello tutelato e quello libero. Potrebbe essere che nei prossimi anni avranno tutti l’obbligo di appoggiarsi al mercato libero, ma almeno per il momento qualcuno può tornare a vedere una bolletta più definita.