Cartelle esattoriali addio, da quest’anno scattano TRE nuove rottamazioni I Ufficiale, stop ai debiti da subito
Quali sono queste tre nuove rottamazioni che prevedono di dire addio alle cartelle esattoriali e ai debiti insoluti?
Viviamo in un forte periodo di crisi economica, dove riuscire a pagare tutte le tasse, entro le date indicate, sembra veramente una missione impossibile in alcuni mesi. Questo succede perché i tributi da versare, soprattutto per chi inizia un lavoro come autonomo, sono abbastanza gravosi, rispetto al reale profitto.
Il guadagno non è quasi mai bilanciato con il carovita, per questo motivo sta diventando molto difficile, soprattutto per certi scaglioni di reddito, riuscire a pagare ogni singola tassa che lo Stato impone. D’altronde le imposte aumentano, così come i rincari, ma quello che rimane sempre uguale o diminuisce in alcuni casi è lo stipendio.
Per questo motivo, a molti farà piacere sapere che grazie a quelle tre nuove rottamazioni, si potrà dire addio alle tanto temute cartelle esattoriali, con debiti inclusi.
Un’agevolazione per lo Stato
Le tre nuove rottamazioni di cui vi parleremo a breve, potrebbero essere di notevole aiuto non soltanto per i cittadini, i quali riuscirebbero a pagare con più serenità i propri debiti, senza incorrere in sanzioni molto gravose, ma anche per lo Stato.
Questo infatti, riuscirebbe a recuperare delle somme che in caso contrario resterebbero insolute, portando nuove entrate nel bilancio. D’altronde sono molti i cittadini che hanno dichiarato in più di un’occasione di voler pagare le tasse regolarmente, il problema sorge quando per svariati motivi, il denaro necessario per poter vivere, lavorare e pagare lo Stato, inizia a non essere più sufficiente. In base a quello che vi diremo dopo, il 2025 potrebbe dare veramente una svolta al settore fiscale italiano.
Le tre rottamazioni per debellare i debiti
Ed eccoci giunti all’argomento chiave del nostro articolo, voi lo sapete quali sono le tre nuove rottamazioni fiscali per dire addio alle cartelle esattoriali e ai debiti? Ebbene, queste tre che stiamo per elencarvi sono proposte che si stanno discutendo al governo attualmente, per cercare di fornire una regolarità fiscale a contribuenti, come riportano da ispacnr.it:
- La rottamazione quinquies: prevede una modifica di quella attuale, cioè la rottamazione quater, estendendo il numero di rate mensili per il pagamento a 120 con una rata di egual importo, ai debiti che vanno dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023;
- La modifica della rottamazione quater: altri partiti, tra cui la Lega, chiedono la modifica della rottamazione attuale, estendendo il periodo debitorio fino al 31 dicembre 2023, permettendo anche a chi “è caduto” all’inizio, di rientrare in questa agevolazione, pagando in 18 rate trimestrali;
- La seconda modifica della rottamazione quater: il partito dei Noi Moderati invece, richiede l’estensione del periodo dei debitori fino al 31 dicembre 2024, aumentando così il numero di debitori che possono rientrare in questa agevolazione.