Morte di Davide Astori: medici accusati di aver falsificato un certificato | Chiesti 3 anni e mezzo

Morte di Davide Astori: medici accusati di aver falsificato un certificato | Chiesti 3 anni e mezzo

Davide Astori, l'accusa per i medici: chiesti tre anni e mezzo (ildemocratico.com / Fonte Facebook @ACF Fiorentina)

Chiesti tre anni e mezzo per la morte di Davide Astori: le accuse nei confronti dei medici

Nato a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, il 7 gennaio 1987, Davide Astori è un calciatore scomparso prematuramente ad Udine il 4 marzo 2018 quando, con la squadra della Fiorentina, era in trasferta per il match contro l’Udinese che si sarebbe dovuto disputare proprio in quella giornata.

Ritrovato senza vita nella sua camera d’albergo dove soggiornava con i compagni di squadra e tutto il team, sul suo corpo è stata subito eseguita un’autopsia che ha rivelato che il decesso è avvenuto per morte cardiaca improvvisa seguita a fibrillazione ventricolare dovuta ad una cardiomiopatia aritmogena silente.

In seguito alla sua morte, però, è stata aperta un’indagine finalizzata a verificare che durante gli inevitabili accertamenti medici a cui si sottopongono tutti i calciatori non ci fosse stato qualche errore procedurale. Nel corso del secondo processo, quindi, sono state avanzate tre richieste di condanna: il punto della situazione.

Davide Astori: medici accusati di falsificazione

I medici accusati sono tre: Giorgio Galanti, per il quale sono stati richiesti 3 anni e 6 mesi, ex direttore sanitario di medicina dello sport dell’ospedale di Careggi; Loira Toncelli, per la quale sono stati chiesti 3 anni e Pietro Amedeo Modesti, successore di Galanti, per il quale sono stati chiesti 1 anno e 4 mesi. Secondo la Procura di Firenze, i medici avrebbero falsificato un documento relativo ad un esame diagnostico denominato “strain” e finalizzato all’osservazione delle risposte del muscolo cardiaco. Eseguito, secondo la documentazione, il 10 luglio 2017 a Firenze durante una visita di idoneità agonistica, al momento del decesso di Davide Astori la documentazione relativa a questo esame sarebbe stata del tutto assente dalla sua cartella clinica.

Per il PM, quindi, tale certificato sarebbe stato redatto successivamente, intorno all’aprile 2019, per poi essere retrodatato al luglio 2017: obiettivo di tale falsificazione sarebbe stato quello di supportare Giorgio Galanti nel corso del primo processo, al termine del quale è stato accusato ad un anno di reclusione per omicidio colposo.

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Davide Astori: medici accusati di falsificazione (ildemocratico.com / pexels)

I prossimi appuntamenti del processo

La prossima data importante in relazione al processo per la morte di Davide Astori è quella del 31 marzo, quando è stata fissata l’udienza generale: durante questa, si terranno le arringhe finali degli avvocati difensori e si potrebbe anche assistere alla pronuncia della sentenza definitiva.

In merito al processo principale, invece, l’accusa di 1 anno per omicidio colposo con pena sospesa per Galanti è stata confermata in primo grado ed in appello; si attende l’udienza di Cassazione fissata per il 4 marzo.