Agenzia delle Entrate multerà con sanzioni fino a 50.000€ chi non tiene traccia dei pagamenti | È il regime del terrore

Agenzia delle Entrate multerà con sanzioni fino a 50.000€ chi non tiene traccia dei pagamenti | È il regime del terrore

Agenzia delle Entrate (Facebook) - ildemocratico.it

 

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Agenzia delle Entrate (Facebook) – ildemocratico.it

La legge prevede una multa salata per chi non tiene traccia dei pagamenti. Può arrivare fino a 50.000 euro se non viene rispettata.

Fare acquisti è qualcosa che appartiene al nostro quotidiano, ma è anche qualcosa che può essere contro la legge, se non si presta attenzione a ciò che si fa.

Effettuare dei pagamenti è un’azione talmente naturale, che si compie quasi in automatico. Basta avvicinare la carta di credito al pos oppure dare i contanti al venditore e il gioco è fatto.

È sempre importante però ricordare da dove arriva il denaro utilizzato e per cosa viene utilizzato, soprattutto qualora a un eventuale controllo venisse chiesta la provenienza del denaro contante che si ha.

La legge è infatti molto chiara nei confronti di chi non traccia i propri pagamenti. Chi non lo fa rischia infatti di pagare una multa molto salata.

Se non tieni traccia dei pagamenti sei nei guai

Non c’è una legge che pone un limite alla quantità di contanti da poter possedere. Di conseguenza non è un reato avere con sè una cospicua quantità di denaro, con sè oppure nella propria abitazione.

Tuttavia essere beccati con molti contanti può causare alcuni controlli, per cui è sempre bene ricordare da dove arriva il denaro che si ha e fornire le eventuali giustificazioni sulla sua provenienza. La cosa altrimenti genererebbe dei sospetti e degli ulteriori controlli. Soprattutto bisogna avere la certezza di non aver superato una determinata cifra effettuando degli scambi di denaro. Il rischio che si corre è quello di una multa salata, pari a 50.000 euro.

Banconote
Soldi contanti (Pixabay) – ildemocratico.it

Pena una multa che può arrivare anche a 50.000 euro

La legge è molto severa per quanto riguarda i pagamenti non tracciati. Come riporta il sito “Today.it”, per contrastare gli illeciti ha infatti posto dei limiti al passaggio di denaro contante da un soggetto all’altro, per contrastare qualsiasi tipo di illecito.

Ha quindi imposto un tetto massimo di 2.000 euro. Ciò vuol dire che qualora si dovessero scambiare delle somme di denaro superiori ai 1.999 euro, ciò andrà fatto utilizzando sistemi tracciabili, come carte di credito, assegni non trasferibili e bonifici. Le conseguenze sono molto gravi per chi infrange quest’imposizione. Chi viola le regole può infatti pagare una multa che dai 2.000 euro può anche arrivare ai 50.000, in base alla somma scambiata illegalmente. C’è poco da scherzare, per questo è sempre consigliabile tenere traccia dei propri pagamenti.