Perugia, insegnante di matematica di giorno e spacciatore di cocaina di sera: come l’hanno beccato

Insegnava matematica e, nel tempo libero, spacciava: arrestato un insegnante a Perugia

Uno dei lavori più importanti e più delicati che esistano è quello dell’insegnante, professionista che sta quotidianamente a contatto con bambini e ragazzi di qualsiasi età e provenienza e cerca di insegnare loro non solo mere nozioni della materia che insegna, ma che prova anche a trasmettergli il senso della comunità, dell’educazione e dell’altruismo.

Per quanto il compito educativo resti in mano ai genitori o ai tutori, anche la scuola ha un ruolo importante nella crescita della comunità poiché si occupa in prima persona degli adolescenti che, in un prossimo futuro, andranno a costituire la cittadinanza. Ogni insegnante, quindi, ha l’occasione non solo di trasmettere l’amore per la propria materia, ma anche di ispirare i propri alunni verso comportamenti virtuosi e atteggiamenti positivi.

A Perugia, però, gli alunni di questo docente matematica staranno provando proprio i sentimenti opposti. Un docente residente a San Giustino umbro, infatti, è stato colto in flagrante mentre spacciava cocaina: cos’è successo.

Insegnante e spacciatore: è ai domiciliari

Di giorno avrebbe regolarmente lavorato come docente di matematica presso una scuola secondaria di primo grado mentre, nel tempo libero, avrebbe spacciato cocaina. È questa l’accusa che pende nei confronti di un uomo di 52 anni colto in flagranza di reato nei pressi della sua abitazione: raggiunto dalla Guardia di Finanza della compagnia di Città di Castello, è stato visto proprio mentre dava della droga ad un’altra persona. Secondo gli inquirenti, negli ultimi mesi il docente si sarebbe reso responsabile di più di 200 episodi di cessione di droga per un totale di più di 1 etto di cocaina, con un guadagno di più di 10mila euro.

Grazie al fermo del docente, le fiamme gialle hanno potuto smantellare un giro di spaccio che coinvolgeva più paesi, da Sansepolcro a Citerna, passando per San Giustino ed altre località della zona.

Come è stato beccato

L’insegnante è finito nel mirino degli investigatori poiché, intorno alla sua abitazione, hanno notato un insolito via vai, appesantito ulteriormente dai continui incontri nel parcheggio adiacente al palazzo: molte persone fermate dopo essere state a casa sua, inoltre, erano già segnalate alle Forze dell’Ordine per dei reati precedenti.

All’interno dell’appartamento, gli inquirenti hanno riscontrato una sostanza da taglio, diversi contanti ritenuti provenienti dallo spaccio e una bilancia di precisione, adoperata per la misurazione delle dosi. Gli accordi per l’incontro con il “cliente” venivano presi via Whatsapp.