Rinnovo patente da incubo: basta una crocetta fuori posto e ti arrestano | Pensaci bene o finisci in gattabuia

Rinnovo patente da incubo: basta una crocetta fuori posto e ti arrestano | Pensaci bene o finisci in gattabuia

Rinnovo patente da incubo (Fonte: Cavna e Facebook) - www.ildemocratico.com

Quando fate il rinnovo della patente fate attenzione a dove mettete le crocette, ne basta una fuori posto per rischiare il carcere.

Quando prendiamo la patente siamo felici di poter festeggiare con amici e parenti questo nuovo traguardo raggiunto. Badate bene però, che questa licenza di guida purtroppo non dura per sempre, in quanto potreste dovergli dire addio prima del tempo.

Sono svariati i motivi per cui potreste non passare il rinnovo patente, come per esempio la comparsa di una patologia sia fisica che psichica o ancora qualche infrazione commessa su strada, che non rispetta le norme del Codice della Strada.

Oltre a questo si aggiunge anche quel caso particolare di cui vogliamo parlarvi oggi: basta una crocetta fuori posto e rischiate anche l’arresto, fate molta attenzione dunque a cosa dichiarate.

Il rinnovo della patente

Fino ai 50 anni di età, dovrete pensare a rinnovare la patente ogni 10 anni, la cui cadenza poi inizierà a diminuire in base ai vostri anni. Passiamo infatti ogni 5 anni per un’età compresa tra i 50 e i 70 anni, 3 anni dai 70 anni agli 80 anni e infine ogni 2 anni dagli 80 anni in poi.

Naturalmente questo scenario è lo standard qualora non insorgessero problemi nel mentre, come per esempio la sospensione della patente per qualche violazione e con l’aggiornamento del CdS, sapete bene di cosa parliamo o della comparsa di qualche patologia particolare.

Non fate questo errore
Non fate questo errore (Fonte: Canva) – www.ildemocratico.com

L’errore che si compie durante il rinnovo patente

Voi lo sapete che quell’errore commesso durante il rinnovo patente può costarvi molto caro? Per una crocetta errata rischiate anche il carcere, se non indicate tutta la vostra situazione medica. Ebbene, se nel corso della vostra vita, dovessero sopraggiungere patologie improvvise, che siano per esempio: patologie neurologiche, patologie cardiache, sindrome di Brugada con sincope o morte cardiaca improvvisa abortita, sindrome delle apnee ostruttive del sonno e così via, avete l’obbligo di dichiararlo alla Commissione medica dell’ASL.

Saranno poi loro a capire il da farsi e dichiararvi quale sarà la procedura da compiere, che sia per esempio un rinnovo a cadenza annuale o l’impossibilità a poter guidare da quel momento in poi. A prescindere da tutto, qualora voi foste sorpresi a mentire e a non dichiararlo sappiate che: “chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, è punito fino a due anni di reclusione”, come rivela il Codice penale. Se non volete rischiare il carcere dunque, siate trasparenti sulla vostra condizione di salute, tanto prima o dopo, questi dati verranno a galla.