Si dimette improvvisamente dal posto di lavoro, poi confessa tutto: l’ha costretta il marito. Interviene la polizia

Prima il licenziamento, poi l’ammissione: è stata costretta dal marito a lasciare il lavoro

Negli ultimi anni, il tema della violenza domestica e della violenza di genere è diventato sempre più centrale all’interno del dibattito pubblico e ciò che fino a poco tempo fa veniva nascosto, coperto ed anche giustificato oggi viene denunciato a gran voce, così che non accada mai più.

Tanto si fa, e tanto in più si potrebbe fare, nell’ottica della prevenzione: in questo senso, sono state istituite delle giornate di sensibilizzazione proprio per aiutare le vittime a capire di trovarsi in una situazione di pericolo e ad uscirne in tempo, così come per aiutare anche chi ne è carnefice a chiedere aiuto e a proteggere sé stesso e chi ha intorno.

A Bolzano, in queste ore, è accaduto qualcosa di particolare: una donna, infatti, si è licenziata a sorpresa dal supermercato presso il quale lavorava con entusiasmo e profitto. Di fronte ai dubbi della titolare, però, ha confessato tutto: l’ha costretta il coniuge.

Il licenziamento forzato e la confessione: indaga la polizia

Prima ha presentato le dimissioni in modo del tutto improvviso, scatenando i dubbi di colleghi e superiori che l’avevano vista andare al lavoro sempre con il sorriso e mettendoci tutto il proprio impegno. Poi è stata convocata dalla direttrice, la quale ha subito capito che c’era qualcosa di strano: all’appuntamento, infatti, la dipendente si è presentata in compagnia del marito, che voleva a tutti i costi presenziare all’incontro. La titolare, però, è riuscita a far rispettare le politiche aziendali che impongono che negli uffici possano entrare solo i dipendenti dell’azienda e, chiusa la porta, è riuscita anche a far ammettere alla donna la verità.

A volere quel licenziamento, infatti, non sarebbe stata le ma il coniuge che, mosso da una gelosia ossessiva, l’avrebbe accusata di avere una storia d’amore con un collega. La direttrice, capita la gravità del caso, ha subito chiamato la polizia: gli agenti, quindi, son giunti sul posto, hanno allontanato l’uomo ed hanno messo la moglie in una struttura protetta.

Aperte le indagini

Di fronte alla confessione della moglie, le forze dell’ordine hanno aperto un’indagine per stabilire eventuali responsabilità penali del marito, soprattutto nell’ottica di un’eventuale violenza domestica. Cruciale, in questo caso, la rete che la donna aveva costruito attorno a sé, quindi l’occhio attento della titolare che ha voluto vederci chiaro in quel licenziamento così improvviso e la fiducia che la sua dipendente ha riposto in lei.