ZTL, entri ed esci gratis quante volte vuoi con il trucco della Cassazione | La nuova legge parla chiaro: non ti multano più
Un cartello ZTL (pexels) democratico.it
Il trucco utile per entrare e uscire gratuitamente dalle zone a traffico limitato è qui. Scopri come fare ora.
L’inquinamento è uno dei problemi più urgenti del nostro tempo e le auto sono tra i principali colpevoli. I gas di scarico emessi dai veicoli rilasciano sostanze tossiche nell’aria, contribuendo all’effetto serra e danneggiando la salute pubblica.
Per contrastare questo fenomeno, molte città stanno adottando politiche di transizione ecologica, puntando su trasporti sostenibili e riducendo il traffico veicolare. Tra le soluzioni più diffuse ci sono le ZTL, le zone a traffico limitato, che vietano l’accesso ai veicoli più inquinanti in determinate aree urbane.
Queste zone sono pensate per migliorare la qualità dell’aria e rendere le città più vivibili, incentivando l’uso di mezzi pubblici, biciclette e veicoli elettrici. Ma, come spesso accade, la teoria è più semplice della pratica. Inoltre, uno dei problemi principali legati alle ZTL è la segnaletica stradale.
La visibilità nelle strade
In molte città, i cartelli che indicano l’attivazione o meno dei varchi ZTL non sono sempre chiari o ben visibili. Questo crea confusione tra gli automobilisti, che spesso non sanno se possono entrare o meno. In alcuni casi, i display elettronici che dovrebbero segnalare l’attivazione del varco sono spenti o malfunzionanti.
In questo modo, si aumenta il rischio di violazioni involontarie. E non è solo un problema di ZTL: la segnaletica stradale in generale, tra cartelli sbiaditi o posizionati male, rende la vita difficile a chi guida. A farne le spese però sono gli intestatari delle auto, a cui arrivano le buste verdi che spaventano.
ZTL dentro e fuori gratis?
Fergia.it ha diffuso la notizia. A Terni, un caso ha fatto scuola: un cittadino è stato multato per aver violato la ZTL ben 39 volte. Tuttavia, dopo un lungo iter legale, la Cassazione ha stabilito che solo la prima violazione deve essere multata, mentre le successive no. Il Comune, insoddisfatto della decisione, ha cercato di ribaltare la sentenza invocando l’articolo 198 del Codice della Strada, che esclude il concorso formale in caso di violazioni nelle ZTL. Ma sia il tribunale che la Cassazione hanno dato ragione all’automobilista.
La Corte di Cassazione nello specifico ha infatti riconosciuto che questo significa che, tecnicamente, è possibile entrare nelle ZTL più volte pagando una sola multa. Ovviamente, questo non è un invito a ignorare le regole, ma dimostra come la burocrazia possa a volte giocare a favore dei cittadini. Se vi trovate in una situazione simile, sapere che esiste un precedente può fare la differenza. Ma attenzione: ogni città potrebbe interpretare la normativa in modo diverso, quindi meglio informarsi prima di fare il furbo.