Eredità, con il trucco della polizza vita ho tolto dalle grinfie del Fisco una valanga di denaro | Si prende tutto mio figlio

Eredità, con il trucco della polizza vita ho tolto dalle grinfie del Fisco una valanga di denaro | Si prende tutto mio figlio

Anziano che sottoscrive polizza (pexels) democratico.it

Il trucchetto per smettere di regalare il tuo denaro allo stato è semplice, ma non te lo ha mai detto nessuno. Leggi qui.

Quando muore un parente, in teoria, dovrebbe essere un momento di raccoglimento, di lutto e di ricordi condivisi. In pratica, spesso si trasforma in una guerra per l’eredità. Perché c’è sempre qualcuno che si sente più meritevole, più bisognoso o semplicemente più furbo degli altri.

E così iniziano le battaglie legali, le ripicche, le accuse, i testamenti contestati e i conti bancari bloccati. Fratelli contro sorelle, cugini contro zii, con avvocati che si sfregano le mani mentre il patrimonio del caro estinto si sbriciola in spese legali.

C’è chi vuole tutto e chi invece cerca solo di avere ciò che gli spetta, ma spesso la ragione non conta: chi ha più resistenza e meno scrupoli vince. Purtroppo è un fenomeno molto più frequente di quanto si possa pensare. Ma non è tutto.

Il lutto nelle famiglie

Eppure, quando qualcuno muore, si dovrebbe pensare a onorarlo, a raccogliersi nel dolore e a sostenersi a vicenda. Ma la società moderna non lascia spazio alla riflessione: devi subito occuparti di questioni pratiche. Funerali da organizzare, certificati di morte da richiedere, pratiche bancarie da sbrigare, case da svuotare.

Il dolore viene messo da parte, perché il tempo è denaro e il lutto deve essere produttivo. Non c’è tregua, non c’è pausa, solo una corsa contro il tempo per mettere tutto in ordine prima che le scadenze burocratiche ti travolgano. A volte, sarebbe bello semplicemente stare in silenzio, abbracciare i propri cari e apprezzarli perché ancora in vita.

Scopri come prendere denaro dal fisco
Anziana signora e parente amorevole (pexels) democratico.it

Il trucco della polizza

Nonostante tutto, i genitori, per quanto possibile, cercano sempre di lasciare qualcosa ai figli. Non solo ricordi e insegnamenti, ma un aiuto concreto per il futuro. Negli ultimi anni, sempre più persone stanno optando per la polizza vita, uno strumento che consente di destinare un capitale ai propri cari senza che finisca impantanato nelle beghe ereditarie.

Ma c’è anche chi si ingegna con l’Assegno di inclusione, sfruttando i meccanismi assistenziali per garantire un minimo di sicurezza economica. Esiste poi il Fondo Inps per le casalinghe e i casalinghi, che permette a chi ha dedicato la vita alla famiglia di accumulare contributi e ottenere una pensione. Anche se le cifre non sono altissime, rappresentano comunque un aiuto. Infatti, quando l’anziano compie 67 anni può richiedere ufficialmente questo assegno, il cui importo è di 534 euro circa, per 13 mensilità. Questo sì che sarebbe un aiuto concreto per tutte le famiglie. Ne parla Money.it.