Nuovo codice stradale UE: vietato il transito dalle 24.00 alle 06.00 | Bruxelles blocca l’Europa intera: è il caos
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Segnale di divieto di transito (pexels) democratico.it
Il nuovo codice della strada ne ha combinata un’altra e tu non puoi fare niente per evitarlo. Bruxelles prende provvedimenti.
Guidare oggi è un’esperienza ben diversa rispetto a qualche decennio fa. Il traffico è aumentato, le strade sono più congestionate e le distrazioni al volante sono molteplici. Gli smartphone, per esempio, sono diventati una delle principali cause di incidenti, con messaggi e notifiche che catturano l’attenzione dei conducenti.
Inoltre, l’aumento di veicoli elettrici e monopattini ha introdotto nuove dinamiche sulle strade, creando situazioni inedite per chi guida. A tutto ciò si aggiungono problemi sempre attuali come l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e il mancato rispetto delle regole di precedenza.
Insomma, se il Codice della Strada è nato per garantire sicurezza e ordine, oggi sembra essere messo a dura prova dall’evoluzione della mobilità e dalle cattive abitudini degli automobilisti.
Come si modifica il Codice della Strada?
Modificare il Codice della Strada non è un processo immediato. Le proposte di modifica devono essere avanzate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o dai parlamentari e poi discusse in Parlamento. Il testo viene esaminato dalle commissioni competenti, che valutano l’impatto delle modifiche e propongono eventuali correzioni.
Una volta approvato dalle camere, il disegno di legge deve essere firmato dal Presidente della Repubblica per diventare ufficialmente legge. Tuttavia, alcune modifiche possono essere introdotte anche a livello locale, tramite regolamenti comunali, che stabiliscono ad esempio limiti di velocità specifici o restrizioni per alcune categorie di veicoli.
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Il divieto di transito dell’Ue
La maggior parte dei conducenti appena usciti dalla scuola guida non vede l’ora di mettersi al volante e di bruciare l’asfalto. Tuttavia, l’Unione Europea ha in serbo altri piani che potrebbero rovinare la festa a questi nuovi conducenti. L’obiettivo principale è lo stesso di tutte le normative: ridurre gli incidenti stradali. Per questo, l’UE ha rivisto la propria normativa stradale e ha concentrato l’attenzione sui neopatentati. Le attuali proposte mirano a modificare due aspetti fondamentali della guida: i limiti di velocità e la libertà di guidare di notte.
La proposta più controversa riguarda l’eliminazione del limite di velocità di 120 km orari per i conducenti con meno di un anno di esperienza. Tuttavia, questa restrizione non avrebbe impatto in alcuni paesi, come il nostro, dove già esistono norme specifiche per i neopatentati, ad esempio un limite più basso di alcol nel sangue nei primi due anni di guida. L’altra grande modifica riguarda l’imposizione di un divieto di transito per i nuovi conducenti tra mezzanotte e le 6 del mattino. Questa regola nasce con l’obiettivo di ridurre gli incidenti notturni, che spesso coinvolgono i giovani alla guida.