Partorisce in casa con due ostetriche famose sui social, ma il neonato muore: le accuse dei genitori

Partorisce in casa con due ostetriche famose sui social, ma il neonato muore: le accuse dei genitori

Partorisce in casa con due ostetriche famose sui social, ma il neonato muore: le accuse dei genitori (ildemocratico.com / pexels)

Il parto in casa, poi la corsa in ospedale e la morte del neonato: indagine sulle due ostetriche

Si chiamano Marco Pirini e Federica Semprini e, nonostante il dolore della perdita del loro neonato subito dopo il parto, stanno raccogliendo tutte le loro forze per lottare per l’ottenimento della verità. Dopo una gravidanza pressocché perfetta, la coppia aveva optato per il parto in casa, scelta condivisa da molte donne in Italia oggi come oggi: con l’aiuto di figure professionali e specializzate in questo tipo di parto, il neonato viene al mondo nelle quattro mura di casa.

A loro, però, qualcosa è andato storto: secondo Federica e Marco, il travaglio sarebbe durato addirittura 30 ore e, giunto in ospedale a Rimini, il piccolo Alessandro è stato dichiarato morto. Dopo la prima querela dei genitori, la Procura aveva chiesto l’archiviazione del caso ma il gip ha ribaltato tutto: il punto della situazione.

Morto dopo il parto in casa: rinviata a giudizio una delle due ostetriche

Le due ostetriche che hanno seguito Marco Pirini e Federica Semprini sono due figure piuttosto note sui social: una proviene da Santarcangelo di Romagna e l’altra da Faenza e, per una delle due, nelle scorse ore è arrivato un rinvio a giudizio. A detta del PM, che ha analizzato la documentazione medica, il neonato sarebbe morto a causa di un’asfissia meccanica e di un’infezione da streptococco. La prima, in particolare, sarebbe stata causata dalla grandezza del neonato: “In questi casi risulta fatale proprio l’eccessiva lunghezza del travaglio per di più per la maggior parte del tempo trascorso in casa“, ha detto l’esperto incaricato dal pubblico ministero.

Secondo Federica, felice per la decisione di rinviare a giudizio una delle due donne e vogliosa di arrivare fino in fondo alla questione, le due ostetriche l’avrebbero anche lasciata da sola a travaglio già avviato per andare a fare colazione che, a detta sua, sarebbe durata più di due ore.

Pancione di una mamma
Morto dopo il parto in casa: rinviata a giudizio una delle due ostetriche (ildemocratico.com / pexels)

La corsa in ospedale

Quando la situazione è degenerata e il marito di Federica ha capito che il parto in casa che avevano sognato si stava nettamente complicando, ha proposto alle due ostetriche di portare la moglie in ospedale ma “non venne assecondato“. Oggi, quindi, Federica e suo marito si aspettano che la giustizia faccia il suo corso e che accerti le responsabilità che secondo loro sono da attribuire alle due ostetriche: “Noi non abbiamo dubbi sul fatto che Alessandro sarebbe fra noi vivo e sano se non avessimo incontrato sulla nostra strada queste due ostetriche, non competenti per ricoprire tale ruolo, a cui ci eravamo affidati con fiducia“.