“Ti sei ricordato del 28?”: questa tassa è scaduta, italiani a rischio I Chi non ha pagato si trova la Finanza sotto casa

“Ti sei ricordato del 28?”: questa tassa è scaduta, italiani a rischio I Chi non ha pagato si trova la Finanza sotto casa

Guardia di Finanza (Wikipedia) - ildemocratico.it

Guardia di Finanza
Guardia di Finanza (Wikipedia) – ildemocratico.it

Ti sei ricordato di pagare? Il 28 febbraio la tassa è scaduta e chi non ha pagato rischia ora di trovare il Fisco sotto casa.       

Dimenticarsi di pagare le tasse non è un dramma, ma se diventa un’abitudine può trasformarsi in un problema e attirare così l’attenzione del Fisco.

Soprattutto chi dimentica questa scadenza, rischia di trovarselo sotto casa.

È il termine ultimo per pagare la rata senza interessi aggiunti. Una volta scaduto infatti non solo bisognerà pagare gli interessi in base al numero di giorni di ritardo, ma anche una maggiorazione, che varia dall’1,5% al 4.39%.

In generale non bisognerebbe sottovalutare le date di scadenza, ma piuttosto rispettarle, onde evitare conseguenze di questo tipo. Se quindi non hai pagato entro il 28 febbraio, rischi questo.

Il termine ultimo dopo un mese di tolleranza

Normalmente la data di scadenza della tassa è fissata al mese di gennaio, ma la legge ha previsto un periodo di tolleranza di un mese, durante il quale è possibile pagare la tassa senza l’aggiunta d’interessi. “Qui Finanza” riporta infatti che “il criterio del pagamento del tributo, infatti, è del termine fissato nell’ultimo giorno del mese successivo a quella scadenza.”

Superato quindi questo termine, ovvero il 28 febbraio, scattano le prime sanzioni, che man mano si ritarda con il pagamento diventano sempre più pesanti.

Calcolatrice
Calcolatrice (Pixabay) – ildemocratico.it

I rischi se si supera il termine di pagamento

Se il termine ultimo di scadenza è fissato al 28 febbraio, ciò vuol dire che chi deve ancora pagare il bollo dell’auto, deve averlo fatto entro il 28 febbraio o scatteranno le prime sanzioni, come la maggiorazione dell’1,5%  in caso di pagamento tra il 15esimo e il 30esimo giorno dalla scadenza e gli interessi sulla base del numero di giorni dalla scadenza. Maggiorazione che sale all’1.67% tra il 31esimo e il 90esimo giorno e che arriva al 4.29% dopo un anno ma prima di due anni. Lo scrive “Qui Finanza”.

Normalmente infatti, il bollo dell’auto si dovrebbe pagare entro la fine del mese di gennaio, ma la legge ha previsto un mese di tolleranza, a eccezione dell’immatricolazione, come scrive “Qui Finanza”, “quando il versamento deve essere effettuato entro la fine dello stesso mese”. Se quindi entro questo non hai ancora pagato il bollo dell’auto, preparati a pagare.