Arrestata Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi: prostituzione e droga alla base delle accuse

Arrestata Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi: prostituzione e droga alla base delle accuse (ildemocratico.com / pexels)
In manette Stefania Nobile e l’ex fidanzato: l’accusa è di prostituzione e di droga
L’iconica figlia di Wanna Marchi, che con lei è diventata famosa per le televendite e che sempre con lei ha poi pagato tutte le conseguenze penali di quanto commesso, è finita di nuovo al centro di un’inchiesta. Anche questa volta non è sola: con lei non c’è però la madre ma l’ex compagno Davide Lacerenza, titolare del noto locale VIP di Milano Gintoneria.
I due, infatti, sono stati fermati all’alba del 4 marzo dagli agenti del nucleo della polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza: secondo le indagini condotte dalla Procura, i due avrebbero procurato della droga ed anche delle prostitute a tutta una serie di clienti del locale, così da trarne guadagno.
Con loro avrebbe agito anche un terzo soggetto, descritto come un factotum, che con loro si trova da oggi agli arresti domiciliari per le pesanti accuse dalle quali dovrà provare a difendersi, se vorrà: ecco il punto della situazione.
Cosa facevano Stefania Nobile e Davide Lacerenza
Le accuse che la pm titolare dell’inchiesta Francesca Crupi ha rivolto ai tre soggetti coinvolti, con la procuratrice aggiunta Bruna Albertini e la gip Alessandra Di Fazio che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare, sono diverse: autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Oltre agli arresti domiciliari, le autorità hanno anche sottoposto a sequestro la Gintoneria gestita da Davide Lacerenza, in via Napo Torriani: sembra, infatti, che oltre a piatti e cocktail di qualità ai clienti venisse sistematicamente offerta anche qualche sostanza stupefacente, nonché la possibilità di usufruire delle prestazioni di una escort. Sequestrato, infine, anche l’equivalente di 900mila euro, che si ritiene essere la somma ricavata dall’auto-riciclaggio.
Secondo quanto riporta l’ordinanza, i clienti che usufruivano delle sostanze stupefacenti e delle escort offerte da Stefania Nobile, Davide Lacerenza e dal factotum spendevano cifre che potevano arrivare anche a 70mila euro: uno dei clienti “fissi”, tra il 2020 e il settembre 2023, avrebbe speso più di 640mila euro.

Chi è Davide Lacerenza
Se di Stefania Nobile si sa di più, poiché con la madre Wanna Marchi è nota per le “televendite” che l’hanno portata a scontare 9 anni di carcere per associazione a delinquere e truffa, di Davide Larecenza invece si conoscono meno informazioni. Ciò che si sa è che nel passato svolgeva la professione di fruttivendolo, dalla quale poi è passato a quella di gestore di locali e di imprenditore nella ristorazione.