“Vai in farmacia e ti ANNULLANO IL CANONE RAI”: ufficiale, il Governo approva, da Marzo scatta l’esenzione Permanente

“Vai in farmacia e ti ANNULLANO IL CANONE RAI”: ufficiale, il Governo approva, da Marzo scatta l’esenzione Permanente

Farmacia (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com

Veramente se andate in farmacia il Governo vi annulla il canone Rai? Facciamo chiarezza in merito.

Il canone Rai è una tassa che seppur vecchia di decenni, in quanto è entrata in vigore ufficialmente negli anni 30, ancora lascia parecchio l’amaro in bocca. Questa imposta è nata come pagamento per il possesso degli apparecchi radiotelevisivi.

All’epoca non tutti avevano il televisore, visto che era considerato un apparecchio di lusso, soltanto dagli anni 50 avvenne il boom e arrivarono in parecchie case. Questa tassa tanto odiata, non è di per sé per il palinsesto che guardate bensì proprio per il possesso del televisore.

Da un po’ di tempo gira la voce che se andate in farmacia vi annullano il canone Rai, sarà veramente così? Facciamo chiarezza in merito.

Come pagare il canone Rai

A prescindere da quello che possiate pensare, se in casa avete un televisore, dovrete pagare il canone Rai. Si parla di 90 euro annuali, i cui importi saranno divisi in maniera equa in 10 tasse direttamente all’interno della bolletta dell’elettricità. In questa maniera lo Stato è sicuro di ricevere i soldi di questa imposta, molto importante per il tesoretto statale.

Il pagamento come dicevamo è obbligatorio per tutti, tranne che per tre categorie di persone, le quali non dovranno fare altro che fare domanda all’Agenzia delle Entrate, nei tempi e nei modi prestabiliti per poter guardare la TV senza preoccupazioni.

Esenzione canone Rai
Esenzione canone Rai (Fonte: Canva) – www.ildemocratico.com

Il canone Rai in farmacia

Cosa vuol dire che se andate in farmacia vi annulleranno il canone Rai? Sarà veramente una delle categorie per cui è prevista l’esenzione permanente? Ebbene, ci spiace disilludervi, ma anche i farmacisti dovranno pagare questa tassa, se in negozio utilizzeranno televisori e computer per trasmettere i canali statali e non solo. A spiegazione di questo, vi riportiamo le parole lette sul sito, ilfarmacistaonline.it: “Gli Ordini provinciali, le farmacie e le parafarmacie, pertanto, non sono tenuti al pagamento del canone Rai qualora non siano in possesso di un televisore ovvero non abbiano alcun computer utilizzato come televisore”.

Per questo motivo in questi locali non si vedono mai televisori accesi. Se volete non pagare più questa tassa invece dovrete essere: diplomatici o militari esteri; non possedere nessun televisore e infine aver compiuto almeno 75 anni con un reddito annuale non superiore agli 8.000 euro. Qualora non possediate nessuno di questi requisiti c’è chi sui social ha rivelato di recarsi spesso dei vari bar o luoghi pubblici dove trasmettono ai clienti, rinunciando così al televisore in casa. Ma questa percentuale è molto bassa, in quanto è difficile rinunciare alla TV, non credete?