Nuovo bonus giovani, così le aziende saranno portate ad assumerne di più: tutte le novità per gli under 35

Un nuovo bonus giovani per sostenere la loro assunzione: in cosa consiste e come funziona

La situazione lavorativa in cui si trovano molti italiani non è affatto rosea: a partire dalla pandemia, ma in realtà anche da prima, molte aziende devono affrontare fatiche economiche non indifferenti, che le portano spesso a dover ridurre il numero di dipendenti, le paghe che vengono loro erogate ogni fine mese e la massa produttiva.

Una conseguenza di questa crisi è la fatica nell’assumere nuovo personale, quindi dare soprattutto ai giovani la possibilità di ottenere un contratto a tempo indeterminato e permettere loro di progettare il proprio futuro su solide basi, tra le quali non può mancare uno stipendio sicuro e concreto.

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, hanno firmato in questi giorni un decreto attuativo per l’esonero contributivo per le assunzioni degli under 35, purché siano a tempo indeterminato.

Bonus giovani 2025: esonero contributivo per le aziende che li assumono

Il bonus giovani 2025, del quale è stato firmato il decreto attuativo nelle scorse ore, riconosce alle aziende che assumono personale non dirigenziale a tempo indeterminato l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per 24 mesi. L’esonero può arrivare ad un massimo di 500 euro al mese per ogni lavoratore e riguarda appunto le nuove assunzioni a tempo indeterminato o la trasformazione di un tempo determinato in un contratto più stabile. Nel caso in cui l’assunzione avvenga in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Sardegna e Calabria, l’esonero arriva ad un tetto massimo di 650 euro.

A godere dell’esonero sono i datori di lavoro che, nel semestre che precede l’assunzione, non hanno effettuato alcun licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo. Tale bonus, però, non si può accumulare con altri esoneri contributivi; lo si può però combinare con la maxi-deduzione per le nuove assunzioni che è stata introdotta dalla riforma dell’Irpef.

Quanti fondi sono stati stanziati

Per il bonus giovani 2025 il governo ha stanziato 1.429 miliardi di euro: ora che la Commissione ha dato il via libera, l’esonero contributivo è al vaglio degli organi di controllo. Grazie a questo bonus, molti giovani potranno avere molte più occasioni di un’assunzione a tempo indeterminato, che è di fatto ciò che gli under 35 sognano e chiedono da tempo, poiché costituisce la base su cui costruire un futuro solido e sereno, anche e soprattutto dal punto di vista economico.