“Sei finito, p..co guardone”: ufficiale, approvata la legge Voyeurismo, è reato I E’ la rovina di pervertiti e i maniaci

La legge contro il guardone (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com
Ecco che cos’è la legge Voyeurismo e che peso ha su coloro che vengono definiti “guardoni”.
Il guardone armato di binocolo che spia le persone dalle finestre, nello scenario collettivo, c’è sempre stato, basti pensare a Ritorno al Futuro, quando Marty scopre che il padre, George, si arrampicava sugli alberi pur di guardare le ragazze mentre si cambiavano.
Per quanto inquietante e per nulla morale, ci sono delle distinzioni da fare verso chi decide di perpetrare con questo comportamento errato. Ci sono quelli che si fermano a guardare e quelli che si spingono più in là, commettendo quindi un reato.
Oggi quindi vogliamo parlarvi della legge Voyeurismo e di quando si trasforma in reato per le azioni commesse. I maniaci non hanno vita facile è bene saperlo, soprattutto se questi con le loro azioni tolgono determinati diritti ai cittadini, come per esempio la propria privacy.
Che cos’è il Voyeurismo
Il Voyeurismo è quel fenomeno che colpisce parecchie persone che osservano gli altri, traendone anche piacere. Parliamo dei cosiddetti “guardoni”, coloro che si appostano con il binocolo in svariati luoghi e osservano gli altri.
Come riportano da laleggepertutti.it, la legge non dice nulla in merito a questa azione, in quanto in linea di massima, queste persone non commettono nessun illecito se la loro condotta non supera i limiti di decenza. In caso contrario però ci potrebbero essere alcuni reati per i quali potrebbero essere condannati.

Quando diventa reato
Voi lo sapete che cos’è la legge Voyeurismo e in quali contesti i classici “guardoni” commettono reato e quindi possono essere punibili per legge? Come vi abbiamo accennato, finché il “guardone” non commette atti che diventano molestie, allora non è perseguibile per legge. Quando invece supera questo confine, con azioni che diventano ossessive e morbose, perseguitando una o più persone con le proprie azioni, allora potrà essere punito fino a sei mesi di carcere e una multa di 516 euro.
Anche commettere una violazione della privacy con interferenze illecite nella vita privata, mediante per esempio telecamere nascoste, anche in questo caso potrebbe finire nel penale. Il “guardone” potrà essere condannato anche in presenza di violenza privata, atti osceni in luoghi pubblici e altro ancora. Sul sito, laleggepertutti.it, sono riportati tutti i casi specifici con le varie pene, qualora venissero svolte determinate azioni che andrebbero a ledere la libertà del cittadino, generando anche stati d’ansia per questo atteggiamento. Anche perché da “guardone” a stalker il passo è breve e la legge parla chiaro.