Assegno di Inclusione SOSPESO a Marzo: non te lo ricaricano più I Tutta la tua famiglia rischia di fare la fame

Assegno di Inclusione SOSPESO a Marzo: non te lo ricaricano più I Tutta la tua famiglia rischia di fare la fame

Anziana disperata (pexels) democratico.it

L’assegno di inclusione è ufficialmente sospeso. Non puoi più fare niente per cambiare le cose, la tua famiglia è a rischio.

L’assegno di inclusione, che è stato pensato per sostenere le famiglie in difficoltà economica, non è sicuramente una passeggiata da ottenere. Se da un lato può sembrare una soluzione per alleggerire il peso delle bollette che continuano ad aumentare e l’INPS che ogni tanto manda pagamenti imprevisti.

In alcuni casi sono aggiustamenti bizzarri sulla busta paga, dall’altro si fa davvero fatica a capire come orientarsi. La burocrazia sembra un labirinto e, se pensi che una volta ottenuto il sussidio la situazione si metta in discesa, ti sbagli. Ogni tanto arrivano provvedimenti strani, che possono modificare le cifre da pagare o cambiare le condizioni stabilite inizialmente.

È come se ti svegliassi ogni mattina chiedendoti se oggi sarà il giorno della verità, con l’INPS che ti manda una lettera che fa tremare la mano mentre scartabelli tra moduli e documenti. E non va meglio per chi ha la pensione. Se pensi che arrivare alla pensione possa finalmente significare un po’ di serenità, ti sbagli anche lì.

Le pensioni

Se da un lato è vero che il sostegno economico è importante per i più anziani, dall’altro le leggi cambiano in continuazione e i controlli sono diventati sempre più stringenti. Ogni mese, infatti, ci si trova a dover stare attenti a come vengono gestiti i propri fondi.

Il rischio di dover restituire qualcosa o di vedersi tagliati dei benefici è sempre in agguato. Non solo c’è il timore che la pensione non arrivi mai, ma anche quello che venga ridotta senza preavviso. Insomma, tenersi stretta la pensione sembra ormai un vero e proprio lavoro a tempo pieno.

Scopri perché perderai l'assegno di inclusione a marzo
Anziano disperato (pexels) democratico.it

Stop all’assegno di inclusione a marzo

Ne parla Tuttolavoro24.it. A marzo 2025, l’assegno di inclusione potrebbe non arrivare in alcuni casi, e non si tratta solo di un singolo individuo che ha sbagliato qualcosa. Se uno dei componenti del nucleo familiare non rispetta gli obblighi previsti, le ripercussioni non colpiranno solo lui, ma tutta la famiglia. Per esempio, se non partecipa senza giustificato motivo alle attività previste nel Piano di Sostenibilità Personale o non accetta una proposta di lavoro congrua, l’assegno non verrà più erogato, né nelle ricariche future. Questo non è come una semplice sospensione: una volta che l’assegno decade, non ci sono possibilità di recupero.

Il nucleo familiare, quindi, dovrà fare i conti con la perdita totale del sussidio, il che può essere davvero un problema per chi già fatica a sbarcare il lunario. E come se non bastasse, l’assegno di inclusione non è destinato a un solo membro della famiglia, ma all’intero nucleo. È necessario che almeno uno dei componenti sia minorenne, disabile, ultra 60enne, o in condizione di svantaggio. Quindi, se a marzo 2025 uno dei membri non ottempera ai suoi obblighi, non solo il suo diritto decadrà, ma quello dell’intero nucleo.