Assegno Unico STOP a Marzo: saltano data e accredito I Non ti viene pagato e quei soldi ti servivano per campare

Occhio al mancato pagamento dell'assegno di mantenimento Ildemocratico.com

Dimentica l’assegno unico previsto per il mese di marzo. Anche se quei soldi sarebbero stati utili, purtroppo non li vedrai sul conto.
L’assegno unico è una forma di sostegno che si rivela di grande aiuto per le famiglie con dei figli a carico.
È un contributo che l’INPS rilascia ogni mese alle famiglie che rispettano determinati requisiti, che sono l’avere figli a carico che hanno fino ai 21, l’avere dei figli disabili oppure l’avere dei figli in attesa. Tra gli spettanti del beneficio rientrano infatti le famiglie con figli appena nati e quelle a cui sta nascere un bambino, la cui madre è almeno al settimo mese di attesa.
Finora è sempre stato disponibile nella seconda metà di ogni mese e nello specifico durante le giornate che vanno dal 15 al 20.
A partire da stavolta però non è più possibile riceverlo. Cambia tutto per le persone cui spetterebbe. Niente è infatti più come prima a riguardo.
Un cambiamento importante per chi riceve l’assegno unico
In questo mese stanno cambiando molte cose per ciò che riguarda l’assegno unico. Come “Leggo” indica, chi non ha presentato la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica, anche nota come DSU, aggiornata per il 2025, non può ricevere la somma di denaro che la legge prevede.
Riceverà infatti l’assegno unico con l’importo minimo. Tuttavia, se il DSU verrà aggiornato entro il 30 giugno, gli importi verranno adeguati a partire dal mese di marzo, insieme agli arretrati. Conviene quindi sbrigarsi se l’obiettivo è ottenere la consueta quantità di denaro. Questo però non è il solo cambiamento del periodo. Cambia ogni cosa, anche le date di ricevimento del denaro.

Da marzo cambia tutto
Anche le date di ricevimento dell’assegno unico sono cambiate. Adesso infatti non sarà più possibile ricevere l’assegno all’inizio della seconda metà del mese, ovvero tra il 15 e il 20 del mese, bensì più tardi.
A partire da questo mese chi ha diritto all’assegno unico, può infatti ritirarlo dopo a partire dal 20 del mese e non più il 15 o il 16 o il 17 o il 18 o il 19. In conclusione cambia ogni cosa per quanto riguarda l’assegno unico. Cambiano le modalità e le date, considerando le novità che il mese di marzo ha portato.