Torino, stupra la figlia della compagna una volta a settimana per cinque anni. La ragazza confessa tutto: arrestato

Torino, stupra la figlia della compagna una volta a settimana per cinque anni. La ragazza confessa tutto: arrestato (ildemocratico.com / pixabay)
L’ha violentata per 5 anni, iniziando quando aveva solo 10 anni: arrestato a Torino
A rivelare tutto sarebbe stata proprio la ragazza stessa che, parlando con sua madre della relazione appena iniziata con un ragazzo suo coetaneo, avrebbe fatto riferimento al fatto che la “verginità” l’avrebbe persa anni prima a causa del suo ex compagno: una confessione scioccante, che ha ribaltato la vita della donna e di sua figlia.
In quel momento, quindi, la donna ha scoperto quanto il suo ex compagno ha perpetrato per cinque lunghissimi anni nei confronti della figlia che, al tempo dei fatti, aveva tra i 10 e i 15 anni. Iniziati nel 2013, gli abusi sono continuati fino al 2018 ma l’arresto è scattato solo nei giorni scorsi, quando la figlia della donna ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla mamma e quindi di denunciare l’uomo. Ecco cos’ha detto agli inquirenti l’adolescente e cosa ricorda di quei periodi tremendi.
Abusata per 5 anni dal compagno della madre: i racconti shock
Secondo quanto raccontato dall’adolescente, l’ex compagno della madre l’avrebbe violentata periodicamente, circa una volta a settimana. L’uomo si introduceva nel suo letto e, come ha ricostruito la pm Livia Locci durante il processo, tutto ciò sarebbe iniziato nel 2013, quando la vittima aveva solo 10 anni. “La costringeva a subire atti sessuali, con l’aggravante di avere agito con abuso di relazioni domestiche e di collaborazione” ha detto la pm, sottolineando le aggravanti dell’età dell’uomo, dell’età della vittima (inferiore a 14 anni) e dell’aver approfittato della sua minorata difesa.
La madre dell’adolescente, però, avrebbe scoperto tutto solo a distanza di anni, quando la figlia ha deciso di lasciarsi andare e di farle capire quanto ha dovuto subire. Parlando della relazione con un coetaneo, infatti, la ragazza avrebbe “rassicurato” la madre dicendole di non essere già più vergine proprio a causa di quell’uomo che, nel frattempo, non stava più con la donna e non era più in casa con loro.

La denuncia e l’arresto
Quando la madre dell’adolescente ha scoperto tutto, ha immediatamente chiamato l’uomo ed ha poi denunciato tutto alle autorità. La telefonata fatta dalla donna all’ex compagno è stata registrata ed è fondamentale per l’inchiesta: durante il confronto, infatti, l’uomo avrebbe in parte ammesso quanto compiuto nei confronti della figlia della donna, negando però rapporti completi. Al momento, comunque, l’uomo ha sulle spalle una condanna di 5 anni e 6 mesi di carcere: il processo è appena iniziato.