Maestri e professori su Onlyfans, il Ministero dell’Istruzione propone un codice di comportamento: il punto della situazione

Un codice di comportamento per i docenti e i social come Onlyfans: la proposta

Onlyfans è una piattaforma nata nel 2016 sulla quale chiunque può caricare contenuti fotografici, filmati o anche organizzare live streaming che, per essere fruiti, richiedono il pagamento di un abbonamento mensile. Sebbene questa piattaforma sia aperta a più tipologie di temi, è principalmente adoperata da chi si occupa di contenuti per adulti.

Di recente, a Treviso, una maestra d’asilo è stata scoperta con un account su Onlyfans dedicato proprio all’intrattenimento per adulti e questo ha scatenato grosse polemiche non solo tra i genitori dei bambini della scuola stessa, ma in tutt’Italia.

A tal proposito, il Ministero dell’Istruzione e del merito vuole cambiare il regolamento 2023 per i dipendenti pubblici e, in particolar modo, vuole regolamentare le modalità di utilizzo dei social network come Onlyfans per gli insegnanti.

Le linee guida per gli insegnanti: Onlyfans nel mirino

Il Ministro Giuseppe Valditara, con una commissione di giuristi, sta valutando di inserire all’interno del codice di comportamento per i dipendenti pubblici una clausola specifica con la quale tutte le norme già inserite varrebbero in toto anche per gli insegnanti. Di fatto, il codice già contiene al suo interno una “social media policy” che serve per stabilire cosa si possa e non si possa pubblicare online: obiettivo del Ministro è quello di adattare questa lista anche agli insegnanti e, soprattutto, alla delicata posizione lavorativa che occupano, essendo a contatto con i più giovani.

Al centro, quindi, non solo gli studenti ma anche l’immagine dell’amministrazione scolastica e la sua tutela, nonché il prestigio di cui gode: tutti aspetti che potrebbero essere minati da certi tipi di contenuti. Al momento, comunque, si tratta di una mera proposta, che deve ancora trovare attuazione.

Un regolamento regionale

Nel frattempo, nel Trevigiano, il caso dell’insegnante di un istituto privato trovata su Onlyfans ha portato la Federazione Italiana Scuole Materne di Treviso all’elaborazione di un codice etico-disciplinare per gli istituti d’infanzia privati. Questo documento, che verrà votato dall’assemblea provinciale a fine aprile, sarebbe quindi limitato al contesto locale e solo agli istituti privati. Nonostante ciò, però, rappresenterebbe un precedente non da poco: in tal senso, la proposta di Valditara rappresenterebbe un tentativo di estendere questo codice a tutti i docenti italiani e quindi a tutti gli istituti.