Allerta Aviaria in Italia: “Pandemia in arrivo”, è ufficiale I Salto di specie, scienziati USA: rischio elevato

Ministero della Salute (Facebook) - ildemocratico.it

È allerta aviaria in Italia e l’allarme arriva direttamente dagli scienziati Usa. La pandemia è sempre più vicina.
Destano preoccupazione le ultime affermazioni dei medici statunitensi. Temono, anzi assicurano l’arrivo di una nuova pandemia.
Lo hanno scritto su “Science”, dove hanno annunciato l’arrivo di una pandemia aviaria, per la quale è importante prepararsi. “Prepararci adesso può salvare vite e può ridurre gli impatti sociali ed economici” hanno scritto, allarmati per la rapida diffusione e mutazione dell’influenza aviaria, che si teme possa colpire gli umani.
Fortunatamente non ha ancora sviluppato questa capacità, ma si teme che possa accadere.
Quel che è certo è che adesso ha colpito una specie animale molto vicina agli animali. Si teme infatti l’influenza aviaria per questa specie, anche se il rischio è ancora basso.
Qualche precauzione per evitare i contagi
Gli animali che sono stati colpiti dall’influenza aviaria sono i gatti, infatti è stato fortemente consigliato a chi li possiede, di non nutrirli con cibo o latte crudo e di non farli uscire dove potrebbero entrare in contatto con altri animali oppure con animali selvatici.
È bene mantenere il rischio dell’aviaria in questi animali basso e a seguito dei casi che sono stati registrati, è importante adottare alcune precauzioni.

I casi finora riscontrati
I sintomi che i gatti colpiti dall’influenza aviaria hanno avuto sono vaghi, anzi si potrebbe dire che sono tipici dell’influenza. Letargia, mancanza di appetito e febbre sono tra questi nel caso specifico di un gatto, che una volta portato dal veterinario, è stato fatto sopprimere, proprio perchè aveva riscontrato l’influenza aviaria.
Aveva consumato del pollo in scatola, proveniente dal marchio “Savage Cat Food”, un marchio di produttore di carne cruda per gatti. La stessa fine era capitata anche a un altro gatto, che aveva mangiato anche lui del pollo crudo dell’azienda produttrice. Il prodotto è stato quindi ritirato, ma in ogni caso è stato fortemente suggerito di non dare loro del cibo crudo. Potrebbero ammalarsi e c’è il rischio che l’influenza aviaria si diffonda.