Ultim’ora – “INPS ACCREDITA 10 anni di CONTRIBUTI”: ufficiale l’errore di calcolo previdenziale, raccomandata in arrivo agli italiani e bonifico ad Aprile

Persona entusiasta (pexels) democratico.it
Finalmente l’errore che tutti stavano aspettando. La somma a cui hai diritto non è una cifra da poco. Scopri tutto qui.
Marzo porta con sé la primavera, ma anche il suo carattere imprevedibile: giornate di sole che si alternano a piogge improvvise, temperature che salgono e scendono senza preavviso. Poi arriva aprile, che si apre con il giorno degli scherzi, ricordandoci che questa stagione è tutta una sorpresa.
Ma oltre ai cambiamenti climatici, c’è un altro fenomeno che si ripete puntualmente: il risveglio dei viaggiatori recidivi. C’è chi inizia già a prenotare voli e hotel, convinto di aver trovato l’offerta perfetta, e chi invece si lascia tentare dalle prime gite fuori porta, svuotando il conto in banca senza pensarci troppo.
E mentre gli animi si scaldano per l’estate che si avvicina, c’è un altro argomento che torna puntuale: i bonus e il 730. È il periodo giusto per informarsi su agevolazioni fiscali e contributi statali che possono alleggerire le spese o dare una mano a chi ne ha bisogno. Ma non mancano le novità.
I nuovi bonus della legge di bilancio 2025
Con la Legge di Bilancio 2025, sono entrati in vigore nuovi provvedimenti per aiutare famiglie e lavoratori. Tra i più rilevanti, spicca il Bonus IRPEF, pensato per alleggerire il carico fiscale dei dipendenti con redditi medio-bassi. Poi c’è il Bonus Genitori separati, che garantisce un sostegno economico fino a 800 euro.
Il tutto per un massimo di 12 mesi a chi si è trovato in difficoltà economica dopo una separazione. Infine, il Bonus Bollette viene esteso a chi ha un reddito inferiore a 20.000 euro, permettendo di ridurre le spese per le utenze domestiche e garantire un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.

L’errore INPS
Se c’è una certezza nella vita, è che senza contributi non si arriva alla pensione. Più contributi si accumulano, più si può sperare in un trattamento previdenziale adeguato. E proprio su questo fronte l’Inps ha annunciato una novità importante: una misura che permette di recuperare fino a 10 anni di contributi mancanti. Questo aiuto è pensato per chi, per vari motivi, si è trovato con dei buchi contributivi e rischia di non poter accedere alla pensione o di ricevere un assegno troppo basso. Bitontotv.it ha diffuso i dettagli.
Si tratta della rendita vitalizia, un’iniziativa che consente di regolarizzare i periodi di lavoro senza copertura contributiva. Possono usufruirne i lavoratori dipendenti il cui datore di lavoro non ha versato i contributi dovuti; gli ex lavoratori in nero, purché possano dimostrare di aver effettivamente lavorato; i superstiti di lavoratori deceduti. Per accedere a questa opportunità, è necessario presentare domanda all’Inps con documentazione che attesti il lavoro svolto. L’ente valuterà la richiesta e verificherà le prove fornite. Gli errori di calcolo possono essere corretti.