“Zero dolore, solo un sintomo stupidissimo: l’ho ignorato e ora è troppo tardi”: infezione al colon, morte fulminea tra giovani I Emergenza in Italia, il Ministero corre ai ripari

“Zero dolore, solo un sintomo stupidissimo: l’ho ignorato e ora è troppo tardi”: infezione al colon, morte fulminea tra giovani I Emergenza in Italia, il Ministero corre ai ripari

Uno stupido mal di testa (pexels) democratico.it

Potresti avere un’infezione in corso senza saperlo. Ecco cosa devi fare per evitare di farti venire un brutto male.

Negli ultimi anni, la società è diventata sempre più ossessionata dalla salute. Se prima c’era chi ignorava i segnali del proprio corpo per non perdere tempo dal medico, oggi si è passati all’eccesso opposto: ipercontrollo e ansia costante.

Basta un leggero mal di testa per convincersi di avere una malattia rara, e un lieve dolore allo stomaco per pensare al peggio. I social abbondano di testimonianze di persone che raccontano di sintomi inspiegabili e diagnosi infauste, alimentando un circolo vizioso di ansia collettiva.

Certo, è importante prendersi cura di sé, ma esagerare con visite mediche, test e autoanalisi porta solo a stress inutile e a ipocondria cronica. Ogni piccolo sintomo diventa un campanello d’allarme, con il risultato che si vive con il terrore costante di essere malati.

La differenza tra prima e dopo

E pensare che solo qualche decennio fa era l’esatto opposto. Per i boomer, andare dal medico significava “attirare le malattie”, e chi si sottoponeva a controlli veniva visto quasi con sospetto. Non si parlava di problemi di salute per pudore e imbarazzo, e il risultato è stato devastante.

Malattie che si sarebbero potute prevenire sono state trascurate fino a diventare incurabili. Per esempio, molte persone evitavano le rettoscopie perché consideravano la procedura imbarazzante, ma questo tabù ha portato a un aumento dei casi di tumore al colon rilevati troppo tardi.

Scopri che sintomo stupido non devi mai ignorare
Mal di pancia (pexels) democratico.it

Il tumore al colon

Notizie.tiscali.it ha diffuso la notizia allarmante. Negli ultimi vent’anni i casi di tumore del colon-retto sono aumentati tantissimo tra gli adulti sotto i 50 anni, soprattutto nella fascia più giovane. Si tratta di un male che comprende sia il cancro nella parte iniziale dell’intestino crasso, sia il tratto terminale. Il dottor Derek Ebner, gastroenterologo della Mayo Clinic, sottolinea quanto sia fondamentale riconoscere precocemente i segnali d’allarme, per intervenire con efficacia e tempestività.

Secondo l’esperto ci sono quattro sintomi principali che devono allertare, in particolare tra i giovani: dolore addominale che si protrae in modo persistente, diarrea ricorrente, sangue nelle feci, un nemico insidioso perché non è visibile a occhio nudo, anemia da carenza di ferro. Sebbene non esista un metodo certo per prevenire completamente il tumore, uno stile di vita sano può aiutare a ridurre significativamente i rischi. Il dottor in questione consiglia infatti di fare controlli costanti, attività fisica almeno per mezz’ora e mangiare in modo equilibrato. Ovviamente, evitare fumo e alcol.