Ginnastica ritmica, Emanuela Maccarani non sarà più l’allenatrice della nazionale: riemergono i presunti abusi sulle atlete

Ginnastica ritmica, Emanuela Maccarani non sarà più l’allenatrice della nazionale: riemergono i presunti abusi sulle atlete

Ginnastica ritmica, Emanuela Maccarani non sarà più l'allenatrice della nazionale: riemergono i presunti abusi sulle atlete (ildemocratico.com / pexels)

Emanuela Maccarani allontanata dalla nazionale di ginnastica ritmica: i motivi sono seri

Ormai tre anni fa, nel 2022, Emanuela Maccarani era stata accusata da due ex ginnaste della nazionale italiana, Nina Corradini ed Anna Basta, di maltrattamenti: le due atlete avrebbero riferito alle autorità abusi sia psicologici che fisici subiti quando, ancora adolescenti, si allenavano presso l’accademia di Desio, che ospita la nazionale di ginnastica ritmica.

A distanza di tre anni, lo scorso 10 marzo il tribunale di Monza ha respinto la richiesta di archiviazione in merito quest’accusa nei confronti di Emanuela Maccarani ed ha quindi disposto la sua imputazione coatta: si tratta di un provvedimento con cui si chiede alla Procura il rinvio a giudizio degli indagati.

Per questo motivo, Emanuela Maccarani non è stata confermata nel ruolo di direttrice tecnica della nazionale di ginnastica ritmica: ecco quindi come si prospetta il futuro della allenatrice e, soprattutto, chi prenderà la guida delle farfalle azzurre.

Emanuela Maccarani e lo scandalo dei maltrattamenti: le accuse

Inizialmente introdotto dalle due ex ginnaste Anna Basta e Nina Corradini, il caso dei presunti maltrattamenti sulle ginnaste della nazionale di ritmica si è poi allargato ed ha incluso anche altre atlete le quali hanno confermato le medesime accuse nei confronti della Maccarani, che ricopriva il ruolo di allenatrice della nazionale dal lontano 1996. A causa del respingimento della richiesta di archiviazione in merito alle accuse nei confronti della direttrice, Federginnastica ha voluto prendere la decisione di non confermarla.

A parlarne è stato il presidente stesso: “Voglio dare in prima persona un taglio differente all’organizzazione, non solo alla ritmica, portando avanti un concetto di lavoro di staff abbandonando quello dell’allenatore solo al comando”. La risoluzione del contratto della Maccarani, aggiunge, è stata votata all’unanimità.

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Emanuela Maccarani e lo scandalo dei maltrattamenti: le accuse (ildemocratico.com / pexels)

Il punto di vista di Emanuela Maccarani

Dal canto suo, Emanuela Maccarani fa sapere di aver saputo della sua destituzione dai social: solo mentre leggeva la notizia online le è arrivata la lettera di licenziamento. A suo dire, quindi, non avrebbe ricevuto alcun preavviso telefonico o verbale da parte di Federginnastica, né da parte del presidente. “Fino alle 14 non sapevo assolutamente nulla” aggiunge, rivelando che probabilmente anche le stesse atlete non sapevano niente della prossima destituzione della loro allenatrice. “La situazione è veramente drammatica” conclude, alludendo comunque ad un cambio di guardia che destabilizzerà per prime le stesse atlete.