“Ti beccano appena accendi il telecomando”: TV Pirata addio, hacker al servizio dello Stato I Ti stranano al click e ti vengono a prendere a casa

Dite addio alla tv pirata (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.com
Non tutti lo sanno ma chi usa le tv pirata rischia di essere pizzicato appena utilizza il telecomando.
Le istituzioni europee e nazionali sono da sempre impegnati nella lotta allo streaming illegale, motivo per cui le normative di riferimento sono sempre in fase di aggiornamento e le sanzioni diventano sempre più aspre, non soltanto per chi mette a disposizione questi canali ma anche per chi li guarda.
Questa azione è sempre in aggiornamento per cercare di tutelare le regole sul diritto d’autore e questo avviene tramite un sistema preciso, con controlli mirati che possono rilevare le violazioni.
In Italia, viene nominata spesso la legge anti pezzotto (n. 93/2023), che ha istituito anche il Piracy Shield, cioè una piattaforma online, gestita dall’Agcom, che effettua controlli per contrastare la pirateria online. Non tutti sanno però che vi scoprono appena utilizzate il telecomando, quindi le sanzioni sono anche per chi guarda le tv pirata. Ditegli addio se non volete pagare una corposa multa.
Cosa sono le IPTV
Prima di parlarvi della sanzione che potreste ricevere qualora utilizziate le tv pirata, volevamo parlarvi delle tecnologie che sfruttano le trasmissioni pirate IPTV, cioè Internet Protocol Television. Questo è un sistema che trasmette i programmi in streaming senza bisogno di un’antenna o di un satellite.
Questa modalità di vedere i vari programmi online non è sempre illegale, in quanto, se scegliete di vedere i canali in chiaro, per esempio di Rai e Mediaset, non commettete reato. L’illegalità sopraggiunge nel momento in cui guardate per esempio una partita trasmessa da DAZN o SKY, senza pagare l’abbonamento, sfruttando appunto questo sistema.

Come fanno a trovarvi se usate le tv pirata
Cosa vuol dire che se usate le tv pirata, vi beccano subito appena utilizzerete il telecomando per accendere il televisore? Come riportano da money.it, a pagare le conseguenze dell’utilizzo delle IPTV illegali, non sono a carico soltanto da chi attiva queste piattaforme ma anche da chi le guarda. Infatti, per la Polizia postale non è difficile seguire il flusso di dati di chi guarda i contenuti in streaming, i quali possono tranquillamente ricondurre agli indirizzi IP degli utenti.
Questo avviene quando le autorità individuano in rete queste piattaforme, una volta sequestrate e bloccate, possono approfondire e verificare appunto chi ha guardato e/o scaricato i vari contenuti. Con le nuove regole, chi viene colto ad aver visionato tali contenuti, potrebbe vedersi recapitare una sanzione che va dai 150 euro ai 1032 euro, mentre chi effettua il download passa dai 1032 ai 5000 euro. I controlli in tal senso si stanno intensificando, in quanto l’intento delle autorità è quello di bloccare queste azioni illegali.