Ultim’ora – Cancellati i giorni di permesso Legge 104: italiani disperati, rischiano il licenziamento per assistere i propri cari

Ultim’ora – Cancellati i giorni di permesso Legge 104: italiani disperati, rischiano il licenziamento per assistere i propri cari

Sedia a rotelle (Pixabay) - ildemocratico.it

Sedia a rotelle
Sedia a rotelle (Pixabay) – ildemocratico.it

Questo cambiamento sta preoccupando le famiglie italiane. I giorni di permesso della Legge 104 sono stati cancellati. È il caos. 

La Legge 104 è una normativa che tutela sia le persone affette da una disabilità che coloro che se ne prendono cura.

Per loro prevede infatti delle agevolazioni fiscale, assistenziali e anche lavorative, tra cui i giorni di permesso retribuiti, che per i lavoratori rappresentano una vera ancora di salvezza.

Gli consente infatti di gestire le loro responsabilità di assistenza, senza che vi siano ripercussioni sul loro stipendio.

Purtroppo però adesso gli sono stati cancellati. La situazione è infatti preoccupante. Queste persone hanno bisogno di questi permessi, considerando le difficoltà della situazione che vivono.

Una situazione che genera preoccupazione

Già prima di questo taglio, era difficile per i lavoratori ottenere i permessi da lavoro retribuiti, nonostante fossero agevolati dalla Legge 104. Come “roadtvitalia.it” indica, tantissimi lavoratori che avevano diritto ai permessi non riuscivano a usufruirne completamente a causa della “paura di ripercussioni da parte del datore di lavoro”, della “mancanza di una cultura aziendale che valorizzi il welfare” e della “burocrazia che rallenta il processo di richiesta”.

Adesso con il taglio ai permessi, la situazione è nettamente peggiorata. Costringe infatti i lavoratori a scegliere tra l’assistere i cari oppure la sicurezza economica o in alternativa a optare per altre soluzioni, come il pagamento di una badante, che però pesano sul carico emotivo e finanziario della famiglia.

INPS
INPS (Facebook) – ildemocratico.it

Aboliti i giorni di permesso per assistere gli invalidi

Questo taglio ai permessi retribuiti contribuisce quindi a rendere la situazione, già di suo drammatica, davvero preoccupante. Tuttavia non si tratta di una vera cancellazione dei permessi, ma di un’abolizione dei tre giorni di permesso accumulati.

Come indica “roadtvitalia.it”, “la normativa attuale consente l’utilizzo dei tre giorni di permesso in modo frazionato o intero, ma la regola ferrea di non poterli accumulare rende difficile per molti pianificare in modo efficace”. Purtroppo però è così che funzionano le cose. Tuttavia la situazione desta una particolare preoccupazione.