IMU ADDIO: Meloni taglia la tassa: anche se hai 3 case non gliene frega nulla, ESENZIONE TOTALE da Aprile

Giorgia Meloni (Fonte: Canva e Facebook) - www.ildemocratico.com
Cosa vuol dire che l’IMU viene tagliata a chi ha diversi immobili? Facciamo chiarezza.
L’IMU è una di quelle tasse obbligatorie che per quanto molti cittadini storcono il naso è comunque da pagare, qualora si rientri in particolari condizioni. Per esempio a esserne esclusi sono i proprietari di prima casa, la cui abitazione rientra in determinate categorie catastali.
Quelle considerate di lusso infatti, devono pagarlo comunque. Questa tassa ha delle regole ben preciso, come numero di rate, cifra, immobili compresi, chi deve pagarla, chi può ottenere l’estensione e così via.
Tra tutte queste serie di informazioni, ha generato molto stupore la notizia che l’IMU verrà tagliata a chi avrà più case, potendo così beneficiare dell’esenzione totale. Cerchiamo di fare chiarezza in merito.
Come funziona il pagamento dell’IMU e chi lo deve pagare
L’IMU è l’Imposta Municipale Propria istituita dal governo Monti nella manovra Salva-Italia del 2011, il cui importo si paga a livello comunale in merito al possesso di determinati beni immobiliari. L’IMU viene pagato attraverso il Modello F24, diviso in due rate al 50% o in un’unica soluzione al 100%
Questo tributo è attivo dal 2012 e fino al 2013 era estesa anche all’abitazione principale, inoltre ha accorpato altre tasse precedenti, come per esempio la TASI. L’IMU la devono versare i proprietari dei seguenti immobili: i fabbricati diversi dalle abitazioni principali; le abitazioni principali signorili che fanno parte quindi delle categorie catastali “di lusso” A/1, A/8 e A/9; le aree fabbricabili e i terreni agricoli. A dover pagare questo tributo sono i proprietari di fabbricati, aree fabbricabili e terreni, i titolari del diritto reale di usufrutto, il coniuge assegnatario della casa coniugale dopo la separazione legale, il concessionario di concessioni di aree demaniali e i locatari per gli immobili.

Come funziona l’esenzione totale
Cosa vuol dire che l’IMU viene tagliata a chi ha diverse case, usufruendo quindi dell’esenzione totale? Ebbene, c’è un caso specifico stabilito dalla Corte di Giustizia Tributaria di Brescia per cui il cittadino non è tenuto a pagare il tributo, anche se proprietario di più immobili, e questo avviene perché la tassa non può essere applicata in maniera retroattiva su di un terreno che prima del frazionamento risultava pertinente con un immobile principale.
Secondo la Corte quindi, un terreno può essere tassato autonomamente solo dal momento in cui risulta ufficialmente accatastato come cespite distinto, come riportano da sicilianews24.it. Quindi, il frazionamento catastale diventa ufficiale soltanto dopo essere stato formalizzato e non a prima di questo atto. Conseguentemente, soltanto in presenza di autonomia catastale e funzionale un soggetto può essere soggetto a IMU, distinta dal fabbricato principale. Ad ogni modo, informatevi bene attraverso il Caf, per tutte le altre situazioni in cui è previsto l’esonero dal pagamento di questo tributo.