Scandalo ACQUA MINERALE, se la bevi ti disintegra i RENI I Non comprarla o ti devono operare d’urgenza

Acqua nel bicchiere (Pixabay) - il democratico.it

Fai attenzione all’acqua che compri. Se tieni al tuo benessere non comprare quest’acqua o ti rovini. Ne va della tua salute.
L’acqua è una risorsa molto importante, anzi si potrebbe dire essenziale. Oggi però subisce molte minacce, che arrivano dalla popolazione, dall’inquinamento e dai cambiamenti del clima.
Oltretutto troppe poche persone hanno modo di accedere a delle fonti d’acqua potabile sicure. Se si considerano i dati delle indagini “Greenpeace”, ci si accorge che anche molte acque potabili sono inquinate e pericolose per la salute umana.
Bisogna quindi fare molta attenzione a quale acqua si decide bere. Soprattutto nel momento in cui si va al supermercato a comprarla, è bene fare attenzione alla sua composizione chimica.
In particolare bisogna fare attenzione a non comprare quest’acqua. È pericolosa per la salute, in modo particolare per quella dei reni.
Il residuo fisso, un parametro a cui fare attenzione
Sono tanti i tipi d’acqua che si possono trovare nei supermercati e anche se ci sembrano tutti uguali, è bene capire che ogni tipologia è diversa dall’altra. È la composizione chimica che fa la differenza, per questo bisogna fare attenzione all’etichetta.
Il nutrizionista Adrien Varnicu afferma che c’è soprattutto un valore di cui bisogna tenere conto, ovvero il residuo fisso. Indica la quantità di sali minerali e oligoelementi e può avere diversi effetti sul corpo. Secondo lui infatti l’acqua ideale dovrebbe contenere un residuo fisso inferiore ai 100 mg/l. Tuttavia molte acque in commercio hanno dei valori superiori e in particolare quest’acqua. “Leggo.it” ha realizzato una lista di quelle che sono controindicate per l’acquisto, proprio perché hanno un valore alto di residuo fisso.

Un’acqua pericolosa per la salute dei reni
Nella lista di “Leggo.it” sono presenti anche le acque che hanno un basso valore di residuo fisso e che sono indicate per il consumo. Queste sono l’acqua Sant’Anna, che presenta un valore pari a meno di 50 mg/l, l’acqua Eva (45 mg/l) e l’acqua Lauretana (14 mg/l).
Le acque che invece sono sconsigliate per il consumo, in quanto potrebbero avere delle conseguenze importanti sulla salute, sono l’acqua Lete, che presenta un valore di residuo fisso pari a 860 mg/l, l’acqua Ferrarelle (1290 mg/l) e l’acqua Essenziale (2250 mg/l). Quest’ultima è fortemente sconsigliata.