“Siete troppo vecchi, dovete pagarci una tassa”: clamoroso, passa la ‘Tassa – anziani’, 1.440€ per farli pappare agli under 30 scansafatiche e senza lavoro

“Siete troppo vecchi, dovete pagarci una tassa”: clamoroso, passa la ‘Tassa – anziani’, 1.440€ per farli pappare agli under 30 scansafatiche e senza lavoro

La tassa verso gli anziani (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com

Cosa vuol dire che se avete una certa età dovrete pagare una tassa che andrà poi a finanziare i giovani? Facciamo chiarezza.

Quando un lavoratore inizia a lavorare, a prescindere dall’età, si focalizzerà su una meta per riuscire tutti i giorni a vivere quella routine che per quanto possa essere piacevole, non è sicuramente come quando si sta in vacanza tutti i giorni.

Parliamo della pensione, il momento in cui finalmente quella libertà tanto sognata dovrebbe farci vivere la vita in una maniera più flessibile, lontana dalla routine lavorativa che per quanto possiamo trovare la mansione della nostra vita, resta sempre un vincolo importante nella nostra vita.

Eppure, nonostante questo entusiasmo, molti sono rimasti senza parole nell’apprendere che in base all’età, i lavoratori potrebbero dover versare una tassa ai più giovani. Di cosa stiamo parlando?

Ecco cosa fare con costanza prima di andare in pensione

Sono svariate le operazioni da fare prima di andare in pensione, in quanto dovrete guardare già al futuro, a quel momento in cui dovrete vivere con la sola vostra pensione, la cui cifra sarà sicuramente più bassa di quello che prendevate con lo stipendio. Quindi oltre a cercare un buon metodo di risparmio, che sia per esempio aprirsi un fondo pensione da rimpolpare con una cifra prestabilita che andrete ad accantonare durante la vostra attività lavorativa, c’è una cosa che dovrete fare prima di tutto.

È importante quindi verificare spesso che i contributi vi vengono versati con costanza, in modo da non avere brutte sorprese in futuro. È proprio di questi giorni il caso del farmacista che arrivato al momento di andare in pensione si è reso conto che la sua titolare non gli aveva versato i suoi contributi, peccato che essendo scaduti i termini per fare ricorso, a più di 70 anni è stato costretto a proseguire il lavoro in libera professione, per cercare di arrotondare come meglio poteva.

I dubbi dei lavoratori
I dubbi dei lavoratori (Fonte: Canva) – www.ildemocratico.com

L’agevolazione per i giovani

Come mai si parla di una tassa che dovranno pagare i lavoratori da una certa età in poi a favore degli under 30? Ebbene, questa polemica è insorta dopo aver appreso di quegli incentivi proposti per la decontribuzione SUD che prevedono non solo un’agevolazione massima di 650 euro mensili per 24 mesi per tutte le aziende che assumono under 35 a tempo indeterminato (bonus giovani attivo fino al 31 dicembre 2025) ma anche per quegli incentivi riservati alle imprese con meno di 10 dipendenti che assumono a tempo indeterminato, disoccupati over 35.

In sostanza molti lavoratori che sono quasi arrivati alla fine dell’attività lavorativa temono che questi sgravi fiscali glieli tratterranno a loro dalla busta paga per incentivare il lavoro giovanile. Se avete questo e altri dubbi, fareste meglio a parlarne direttamente con il personale autorizzato del Caf o di chi di dovere, in modo che possa rispondere correttamente a questo quesito che molti hanno sollevato online.