Ufficiale, ABOLITI i contratti a TEMPO INDETERMINATO: firma del governo, addio definitivo, sparisce il posto fisso I Non avrai più alcuna sicurezza per il futuro

Ufficiale, ABOLITI i contratti a TEMPO INDETERMINATO: firma del governo, addio definitivo, sparisce il posto fisso I Non avrai più alcuna sicurezza per il futuro

Caos per i lavoratori (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com

Cosa vuol dire che sono stati aboliti i contratti a tempo indeterminato? Facciamo chiarezza su quanto emerso.

Sono molti gli italiani che decidono di lasciare il proprio Paese, per cercare fortuna all’Estero, visto che in determinati settori c’è molta più richiesta e molte più agevolazioni oltre confine piuttosto che in Italia stessa.

Un primo aspetto fondamentale è l’adeguamento dei contratti e degli stipendi, nonché la possibilità di sfruttare meglio il proprio titolo di studio o la propria esperienza. Un esempio classico riguarda le varie testimonianze rilasciate da alcuni ricercatori, i quali non sempre riescono a trovare qui in patria, le medesime agevolazioni che gli vengono offerte in altri Stati.

Ovviamente non possiamo fare un discorso generalizzato, in quanto altri hanno trovato la stabilità che cercavano in Italia ma per molti lavoratori, l’umore è già abbastanza basso, soprattutto tra i giovani, i quali dopo aver appreso questa notizia, probabilmente saranno ancora più disillusi. Cosa vuol dire quindi che dovranno dire addio al contratto a tempo indeterminato?

Una diminuzione di stabilità lavorativa

I nostri nonni o i nostri genitori ce lo dicono sempre, in passato, quando si firmava il tempo indeterminato, era praticamente uso comune lavorare nella medesima azienda fino al momento della pensione. Dovevano subentrare particolari scenari affinché un dipendente con il famoso posto fisso tanto agognato da Checco Zalone, venisse licenziato da un giorno all’altro. Oggi giorno anche chi ottiene la stabilità di un contratto a lungo termine, sa benissimo di non avere più le medesime sicurezze di un tempo.

A causa della crisi del settore lavorativo, si è assistito a una progressiva diminuzione del contratto a tempo indeterminato, a favore di contratti più flessibili le cui clausole fanno pagare meno tasse alle aziende ma generano instabilità e precariato tra i lavoratori, i quali raramente si azzardano a compiere quei passi che soltanto con un contratto stabile si potevano compiere. Come per esempio l’acquisto di un’auto o di una casa.

La precarietà per questi lavoratori
La precarietà per questi lavoratori (Fonte: Canva) – www.ildemocratico.com

Addio al tempo indeterminato in questo settore

Come mai questi lavoratori dovranno dire addio al tempo indeterminato, rinunciando quindi ad una stabilità lavorativa? Ebbene, come riportano da cataniaoggi.it, in una recente sentenza rilasciata dalla Corte di Cassazione si evince che il problema si riferisce ai Lavoratori Socialmente Utili (LSU) che in passato erano stati assunti dagli enti pubblici come lavoratori precari, i quali però non sono mai stati stabilizzati.

Il loro contratto non è mai stato quindi trasformato a tempo indeterminato, piuttosto è stato cessato, nonostante la legge preveda la stabilizzazione. Come rivela la Corte però, mancando le risorse finanziarie in tal senso ed essendoci numerose difficoltà non solo economiche ma anche burocratiche, si assiste a una crescente precarietà e incertezza nel mondo del lavoro.