“Dammi tutti i buoni pasto passati”: ufficiale Meloni firma la legge ‘ARRETRATI’, ti ripagano per tutti gli anni che ti hanno fregato

Buoni pasto (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com
Buoni pasto: da oggi questi lavoratori potranno ottenere gli arretrati dopo quella sentenza storica.
Molti lavoratori sfruttano i buoni pasto che ricevono dall’azienda sia per consumare i pasti durante la pausa lavorativa che per fare la spesa in settimana. Ma cosa sono questi particolari buoni? Ebbene, i buoni pasto sono dei benefit che le aziende possono decidere di fornire ai loro dipendenti come complemento o alternativa alla mensa aziendale, qualora il lavoratore dovesse uscire dall’azienda per mangiare.
Questi voucher possono essere utilizzati per acquistare alimenti e bevande presso vari esercizi convenzionati come ristoranti, tavole calde, supermercati, bar e così via. Questi titoli di pagamento sono molto gettonati, soprattutto per i vantaggi fiscali che ne derivano.
Per i dipendenti infatti non concorrono a formare un’aggiunta del proprio reddito imponibile, per le aziende invece rappresentano un costo deducibile al 100%, così come anche per l’IVA la cui somma possono detrarla al 4%. Essendo così convenienti, come mai si parla allora di quella sentenza storica grazie al quale questi dipendenti potranno ottenere i buoni pasto arretrati?
Chi ha diritto ai buoni pasto
I buoni pasto sono destinati generalmente ai dipendenti sia a tempo pieno che part-time, ma anche per i lavoratori a tempo determinato, i turnisti e chi lavora in smartworking. Le indicazioni in merito a chi può riceverli sono comunque inserite nel contratto collettivo nazionale di riferimento (CCNL), in quanto, per alcuni settori sono previsti un certo numero di ore al giorno lavorative per poterli ottenere.
I buoni possono essere in formato cartaceo o elettronici, di valore differenti in base alle convenzioni. Badate bene che tra dipendenti privati e pubblici ci possono esserci regole diverse ed è proprio a tal proposito che ci ricollegheremo nel paragrafo successivo.

I buoni pasto arretrati
Ed eccoci giunti al fulcro del nostro articolo, in quanto, la sentenza storica di cui vi parleremo a breve, apre un nuovo scenario in merito alla possibilità di questi dipendenti di ottenere i buoni pasto arretrati. Ebbene, come riportano da financecue.it, in data 10 marzo 2025 i lavoratori pubblici dell’ASL di Viterbo hanno ottenuto il riconoscimento da parte del giudice all’ottenimento dei loro buoni pasto arretrati accumulati negli ultimi dieci anni.
Tuttavia, potrebbe esserci comunque la possibilità che l’ente possa fare ricorso, quindi, questa storia potrebbe non essere ancora finita, ma almeno per il momento, pare che i lavoratori abbiano ottenuto di diritto quello che gli spetta. Come stabilisce la sentenza, coloro che hanno effettuato turni superiori alle sei ore, ne hanno diritto, essendo un benefit fondamentale.