Concorso docenti, c’è stato un errore nei test: candidati richiamati per rispondere ad un solo quesito

Concorso docenti, c'è stato un errore nei test: candidati richiamati per rispondere ad un solo quesito
Altra beffa per i futuri docenti: l’errore nel concorso, la chiamata e il test da rifare
A finire nuovamente nell’occhio del ciclone è il concorso docenti PNRR2 che, dopo le polemiche relative agli errori e alle correzioni postume, questa volta va oltre: chi ha preso parte al concorso, infatti, verrà richiamato in aula poiché un quesito è stato contestato, quindi annullato e andrà riproposto a tutti i candidati.
Tutto inizia tra il 25 e il 27 febbraio 2025 quando migliaia di docenti precari si sono presentati nelle aule per affrontare le 300 domande di didattica, psicologia, pedagogia, inglese e competenze digitali. Il quesito n.4 del turno pomeridiano del 27 febbraio, però, ha creato problemi che sono subito apparsi più complessi del previsto: la risposta giusta non era tra le opzioni disponibili. Ecco quindi cosa succederà a chi ha preso parte al concorso in quella giornata.
Concorso docenti, annullato un quesito: tutto da rifare
Già in passato è accaduto che, durante i concorsi docenti, i quiz presentassero degli errori: nella maggior parte dei casi, il Ministero rettificava i punteggi in corsa e tutto sommato si risolveva il problema in poco tempo. Questa volta, però, la situazione è diversa: dopo 50 segnalazioni relative al problema del quesito n.4 del turno pomeridiano del 27 febbraio, infatti, la Commissione Nazionale ha deciso per l’annullamento di quella specifica domanda. I candidati, quindi, sono stati richiamati e il 5 maggio dovranno presentarsi nuovamente ai banchi per rispondere ad un solo quesito.
Questo il quesito incriminato: “Il concetto di diffusione di identità è stato proposto da:” [a] Milton Erikson; [b] Jean Piaget ; [c] Sigmund Freud; [d] John Bowlby“. La risposta esatta è Erik Erikson e, come si può vedere, non è compresa nelle quattro opzioni disponibili.

I candidati docenti si rivoltano
Gli insegnanti precari che a fine febbraio hanno preso parte al concorso e che, in queste ore, non sono stati richiamati per andare il 5 maggio a rispondere a quell’unico quesito si sono rivoltati contro il Ministero. Secondo loro, infatti, chi partecipa al nuovo quiz ha la possibilità di recuperare 2 punti e questa occasione verrà data anche a chi, il 27 febbraio, a quel quesito aveva risposto in modo errato. “È ingiusto. Avranno due punti in più anche chi avrebbe sbagliato, mentre noi, per un errore del ministero, dobbiamo concorrere con chi parte avvantaggiato. Se è così, diano due punti a tutti!” scrive su Facebook un docente.