Ultim’ora: BONUS PASQUA 6000 euro: ufficiale, si somma all’Assegno di Inclusione I Valanga di soldi agli italiani prima dei ponti

Ultim’ora: BONUS PASQUA 6000 euro: ufficiale, si somma all’Assegno di Inclusione I Valanga di soldi agli italiani prima dei ponti

INPS (Facebook) - ildemocratico.it

INPS
INPS (Facebook) – ildemocratico.it

È in arrivo un bonus di 6.000 euro da sommare all’Assegno di Inclusione. Un Bonus Pasqua che porterà tanti soldi prima che inizino le feste

L’Assegno di Inclusione è un sostegno importante per chi vive in situazioni di difficoltà.

Introdotto nel 2024 in sostituzione al Reddito di Cittadinanza, fornendo un assegno mensile alle famiglie che vivono in condizioni di difficoltà, le aiuta economicamente e le inserisce in percorsi di reinserimento lavorativo o sociale.

Rappresenta per loro un grande aiuto, ancor di più se unito a questo bonus. È un sostegno di 6.000 euro che come l’Assegno di Inclusione viene erogato dall’INPS.

Può aiutarle a recuperare la loro indipendenza economica. Hanno però tempo fino al 18 aprile per poterlo richiedere. Le domande sono state aperte il 5 marzo.

Da richiedere entro le feste pasquali

Considerando che le domande per richiedere il bonus scadranno a ridosso delle feste pasquali, si potrebbe definire l’agevolazione come un “bonus Pasqua“. In realtà però non è del tutto corretto chiamarlo così. Il suo vero nome è Reddito di Libertà. È un bonus per il quale sono stati stanziati 10 milioni di euro, per poterlo finanziare e dare alle persone la possibilità di ricostruirsi una vita.

Anche per gli anni 2024 e 2026 è stata stanziata tale somma. Tuttavia bisogna sbrigarsi per poterlo richiedere, sebbene dopo il 18 aprile si potrà ripresentare la domanda. Anche se sarà possibile fare nuovamente domanda del bonus, “l’INPS può accogliere le domande ripresentate secondo l’ordine cronologico dell’istanza originaria”, come indica “tuttolavoro24.it”. Ma ecco esattamente chi può beneficiare del bonus.

Soldi
Soldi (Pixabay) – ildemocratico.it

Un sostegno che aiuta a recuperare l’indipendenza economica

Così come accade per ricevere l’Assegno di Inclusione, anche per ricevere il Reddito di Libertà bisogna rispettare alcuni requisiti, nonostante sarebbe meglio che nessuno e soprattutto nessuna viva nelle condizioni in cui chi riceve quest’assegno vive.

L’Assegno di Inclusione è un sostegno per chi ha un ISEE basso e ha in famiglia membri disabili, minorenni, over 60 o svantaggiati, mentre il Reddito di Libertà è un contributo che viene dato alle “donne vittime di violenza, con o senza figli, che sono seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza”, come indica “tuttolavoro24.it”. Donne che risiedono in Italia. È un bonus che per 12 mesi da 500 euro al mese a chi lo richiede, per un totale di 6.000 euro in un anno. È compatibile con l’Assegno di Inclusione, per cui chi lo richiede può accedere a tutti i due i sussidi, se rispetta i requisiti. Può essere un grande aiuto per chi ha vissuto in queste condizioni. Può aiutare a ricostruirsi una vita e recuperare l’indipendenza economica.