Ultim’ora Ministero – VIETATO L’UOVO DI PASQUA: ufficiale, lo compri al supermercato ti arrestano I Trattati peggio dei pusher di droga

Ultim’ora Ministero – VIETATO L’UOVO DI PASQUA: ufficiale, lo compri al supermercato ti arrestano I Trattati peggio dei pusher di droga

Uova di Pasqua (pexels) democratico.it

Incredibile ma vero: adesso non si può nemmeno fare la spesa in santa pace per la Pasqua. Ti controllano.

Che Pasqua sarebbe senza un gigantesco uovo di cioccolato da rompere con il pugno e con la speranza di trovare una sorpresa decente dentro? Le uova pasquali non sono solo un dolce: sono un simbolo, una tradizione, un rito collettivo che mette d’accordo grandi e piccini.

Ma da dove viene questa usanza? Le prime uova di cioccolato moderne risalgono al XIX secolo, quando in Francia e Inghilterra si cominciò a sostituire le classiche uova sode decorate con qualcosa di molto più goloso. Da lì, il boom: la tradizione si è allargata a macchia d’olio in tutta Europa.

In Italia, le marche storiche che dominano le corsie dei supermercati e le vetrine delle pasticcerie sono Ferrero, Perugina, Novi, Lindt, e Venchi. Il cioccolato usato varia da fondente a latte, passando per versioni con nocciole, pistacchio, cioccolato ruby e chi più ne ha, più ne sciolga. E non parliamo solo di gusto: ormai anche la sorpresa è parte dell’esperienza.

Tradizioni che profumano di casa

Oltre al cioccolato, la Pasqua nello Stivale è anche sinonimo di tavolate imbandite e ricette della nonna. La tradizione affonda le radici nella religione cristiana, dove la Pasqua rappresenta la resurrezione, ma come ogni festa che si rispetti, finisce a tavola.

A seconda delle regioni, non mancano mai la pastiera napoletana, le uova sode benedette, e il classico agnello al forno con patate. Il pranzo pasquale è perciò un misto di sacro e profano, dove il buon cibo diventa il centro della celebrazione. E ogni anno, si ripete lo stesso copione.

Scopri cosa fare per non prendere multe quando compri le uova
Pasqua (pexels) democratico.it

Uova proibite?

Lagazzettadelserchio.it ha diffuso le informazioni. La scelta dell’uovo perfetto può trasformarsi in una missione impossibile, ma adesso ancor di più. Ti aggiri per il supermercato come un investigatore: osservi, tocchi, scuoti, pesi. Ma attenzione. Quel gesto apparentemente innocente, ossia toccare o maneggiare troppo un uovo di Pasqua, può avere conseguenze amarissime. Se, nel farlo, l’uovo si rompe o si danneggia, sappi che il negoziante è autorizzato a chiederti di pagarlo.

Esatto: la sorpresa sei tu che devi sborsare i soldi per un uovo rotto prima ancora di averlo comprato. E non finisce qui: infilare l’uovo in borsa giusto un attimo prima di passare dalla cassa può configurare un reato vero e proprio, quello di furto o appropriazione indebita. In parole povere: rischi una denuncia per un pezzo di cioccolato. Se vuoi goderti la dolcezza della Pasqua, maneggia le uova con cura e aspetta di essere a casa per scoprire la sorpresa. Altrimenti l’unico regalo che riceverai sarà una multa salata.