“1000 euro in meno dalla pensione di Maggio”: ufficiale INPS, batosta per gli anziani I Assegno mangiato dalle tasse obbligatorie, resti con due spicci in tasca

1000 euro in meno nella pensione (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com
Come mai questi pensionati si vedranno detrarre anche fino a 1000 euro in meno nella pensione di maggio? Facciamo chiarezza in merito alle informazioni rilasciate dall’INPS.
I nonni l’hanno sempre detto ai nipoti, sempre meglio essere una formichina che una cicala. Bella la vita di quest’ultima, il cui unico scopo durante l’estate è quello di cantare, standosene al fresco, a discapito delle formiche che invece passano intere giornate a cercare cibo e metterlo da parte.
In inverno però, mentre la prima non riuscirà a trovare nulla per sfamarsi, le seconde potranno godersi il meritato relax, avendo a loro disposizione una consistenza di cibo tale da permettergli di passare i giorni difficili, in totale autonomia. Questa è un po’ la metafora di vita per eccellenza, meglio quindi godersi la vita, mettendo però da parte risorse fin da giovani, in questo modo tutti riusciranno ad affrontare i momenti imprevisti che la vita gli riserverà.
Per questi pensionati quindi, avere un gruzzolo da parte, nel mese di maggio gli servirà eccome, visto che potrebbero dover dire addio anche fino a 1000 euro nel cedolino di maggio se rientrano nel caso descritto dal’INPS.
Le trattenute da pagare fino a novembre
I fortunati che sono riusciti ad andare in pensione, hanno dovuto scegliere se il compenso mensile gli venisse accreditato sul conto in banca, o in posta o direttamente tramite assegno. Chi ha scelto uno dei primi due metodi, riceverà come sempre l’accredito il primo del mese, mentre per l’assegno, bisognerà attendere l’erogazione prevista da calendario in base alla lettera iniziale del proprio cognome.
Per tutti coloro che hanno già ricevuto l’accredito, avranno già visto quelle trattenute che si porteranno avanti fino al mese di novembre, che riguardano quindi le addizionali comunali e regionali, che hanno fatto tanto discutere nel cedolino del mese scorso. Le prime infatti riguardano il saldo del 2024 e l’acconto del 2025, mentre le secondo si riferiscono al saldo relativo lo scorso anno. Oltre a queste però, c’è anche un’altra trattenuta che potrebbe far abbassare ulteriormente la cifra presente sul cedolino del pensionato.

1000 euro in meno dalla pensione
Perché alcuni pensionati potranno vedersi decurtare anche fino a 1000 euro in meno dalla pensione di maggio per via di quel conteggio effettuato dall’INPS? Ebbene, come riportano da abruzzo.cityrumors.it, oltre alle addizionali comunali e regionali, alcuni pensionati potrebbero ricevere una pesante decurtazione in merito al conguaglio 2024 dell’IRPEF. L’INPS ha infatti spiegato in una circolare che vengono applicate queste trattenute, nel momento in cui le somme versate durante l’anno precedente si sono rivelate di importo inferiore rispetto alla cifra realmente dovuta.
Questi importi generalmente sono recuperati tra gennaio e febbraio e in alcuni casi, i pensionati si sono visti azzerare anche la pensione per intero. Se quindi in questi due mesi il recupero non è stato sufficiente, l’ente proseguirà quindi a trattenere anche nei mesi successivi, fino al recupero dell’intera somma dovuta. In alcuni casi, qualora l’importo da restituire fosse oltre i 100 euro e il reddito annuo del pensionato non dovesse superare i 18mila euro annui, le trattenute saranno prelevate a rate, in modo da non lasciare senza soldi il cittadino.