ULTIM’ORA – Blocco Bancomat, i soldi non si possono prelevare I Corsa disperata agli uffici bancari per farsi dare i propri soldi

Un blocco bancomat ha seminato il caos e costretto le persone a prelevare in banca. È stata una vera corsa allo sportello. 

È già da qualche tempo che i sistemi informatici delle banche subiscono degli attacchi. Come le forze dell’ordine hanno lasciato intendere, si tratta di attacchi che arrivano da cyber-criminali, probabilmente di origine russa.

L’ipotesi sulla loro nazionalità sorge tenendo conto del rapporto conflittuale che c’è tra l’Italia e la Russia dovuto alla guerra in Ucraina. Tuttavia non c’è certezza della cosa.

Sta di fatto che negli ultimi anni ci sono stati numerosi attacchi alle banche e i sistemi governativi e non è affatto semplice risalire ai colpevoli.

È chiaro poi che una situazione del genere, crea facilmente il panico, come quando a causa degli attacchi hacker, i social e le app vengono prese di mira. Sono situazioni che generano tensione, un po’ come è accaduto in questi ultimi giorni.

Un blocco che ha mandato la città nel panico

Negli ultimi giorni un nuovo attacco alle banche ha generato il panico nella città di Roma e constatato la fragilità dei sistemi informatici.

Chiaramente un attacco del genere incute un certo timore. I conti prosciugati e i dati rubati sono cose che fanno paura e delle possibili conseguenze di questi attacchi. Per questa ragione nel momento in cui la grande banca di Roma è stata colpita, si è scatenato il panico.

Un momento di forte panico per tutti

Solamente alcuni giorni fa, un attacco hacker ha colpito la città di Roma e in modo particolare l’Intesa San Paolo. Gli atm sono rimasti disattivati per ore e tantissime persone non sono riuscite a ritirare i soldi contanti.

Si è così creata una situazione di panico, tanto che tante persone hanno provato addirittura ad assaltare gli sportelli pur di ritirare il denaro. Fortunatamente la situazione si è risolta nel giro di qualche ora, ma ha generato diverso scompiglio. Purtroppo non si tratta neppure di un caso isolato. Tuttavia le reazioni sono sempre le stesse, il panico.