“Dov’è il suo scontrino”: ufficiale, 2000 euro di multa dal FISCO per i medicinali da banco I Ufficiale, da Maggio vengono a controllarti nei cassetti di casa tua

“Dov’è il suo scontrino”: ufficiale, 2000 euro di multa dal FISCO per i medicinali da banco I Ufficiale, da Maggio vengono a controllarti nei cassetti di casa tua

Agenzia delle Entrate - ildemocratico

Agenzia delle Entrate – ildemocratico

Stai attento a quando ordini le visite e i farmaci e non dimenticare lo scontrino. Rischi di prendere 2.000 euro di multa.

Chiedere lo scontrino per le visite e i farmaci è importante per gestire bene le proprie spese sanitarie. Per quanto possa sembrare un semplice pezzo di carta, lo scontrino contiene molte informazioni che lo rendono uno strumento tanto trasparente quanto tracciabile.

Dimostra l’effettiva spesa sostenuta in caso di controlli fiscali o di necessità di un rimborso e permette così di beneficiare delle detrazioni fiscali che la legge prevede.

I soldi documentati tramite lo scontrino possono contribuire ad alleggerire il carico fiscale e offrire quindi un importante ritorno a fine anno. Aiuta poi a combattere l’evasione fiscale e obbliga a dichiarare il reddito percepito.

Adesso poi è qualcosa di ancora più importante, considerando che permette di evitare il pagamento di una multa di ben 2.000 euro all’Agenzia delle Entrate. Averlo con sè è quindi fondamentale.

I benefici importanti che la detrazione delle spese può dare

Detrarre le spese mediche è un aiuto importante per chi deve affrontare degli importanti costi sanitari. Permette ai contribuenti di detrarre il 19% degli importi sostenuti, se si supera una soglia di 129,11 euro.

Chi ha spese superiori ai 15.000 euro può anche diluire il beneficio in quattro rate annuali, rendendo più leggero l’impatto economico. Anche per questa ragione è quindi fondamentale conservare lo scontrino.

Calcolatrice
Calcolatrice (Pixabay) – ildemocratico.it

L’importanza dello scontrin0

Per beneficiare della detrazione è fondamentale avere i pagamenti tracciati. È importante quindi che ogni documento sia conservato per almeno 5 anni e cioè fino al 31 dicembre 2030, per le spese che sono state dichiarate nel 2025.

Si possono anche detrarre i costi sostenuti per i famigliari fiscalmente a rischio e anche per quelli non a carico. Si possono anche detrarre le spese che sono state sostenute per un familiare che è venuto a mancare. Il pagamento però deve essere effettuato da un parente.