“Hai la 104? E io ti licenzio”: terribile, ti strappano il contratto in 2 giorni e perdi tutto I Italiani ridotti al Medioevo, poveri e senza diritti

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Licenziamento (pexels) democratico.it

Scopri come non farti licenziare se vai in malattia
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I lavoratori sono nel panico dopo le ultime novità. Adesso se firmi un foglio ti mandano subito a casa. Succede a chi ha la 104. 

Chi beneficia dei permessi della Legge 104 sta vivendo dei momenti di forte panico. Basta loro una firma per essere licenziati nel giro di 48 ore.

Negli ambienti lavorativi si percepisce infatti una grande tensione. I controlli e le conseguenze di questi fanno paura, ma ancor di più il rischio di un provvedimento disciplinare.

Alimenta la paura il timore che una distrazione o un fraintendimento dell’uso dei permessi sia interpretato come una grave violazione. C’è infatti la paura di ricevere delle sanzioni anche senza che ce se ne renda conto.

Peggiora ora la situazione l’idea di firmare un documento e trovarsi in poche ore senza lavoro. La cosa è davvero allarmante.

Licenziato in seduta stante, un foglio e interrompi il rapporto di lavoro

I lavoratori sono preoccupati a causa di una sentenza della Corte di Cassazione, che ha confermato il licenziamento per giusta causa di un lavoratore che aveva usato in modo scorretto i permessi della Legge 104.

Nel caso specifico, il lavoratore usava i permessi per svolgere un’altra attività lavorativa. Ciò stabilisce che i permessi devono essere utilizzati per la cura dei famigliari disabili e che ogni uso di questi per fini personali rappresenta una grave violazione.

INPS
INPS (Facebook) – ildemocratico.it

I rischi che si corrono abusando dei permessi

Chi usa quindi i permessi per fini che non sono compatibili, rischia di essere immediatamente licenziato senza nessun preavviso. Il lavoratore infatti è stato licenziato non essendoci stata l’assistenza effettiva che il permesso richiedeva. Il lavoratore è stato anche condannato a pagare 4.700 euro di spese legali.

La sentenza della Cassazione è stata quindi chiara. Chi abusa della Legge 104 può perdere il lavoro. Le attività private sono infatti ammesse solamente se queste sono sporadiche e non continuativa, altrimenti il rischio di perdere il lavoro diventa reale e soprattutto immediato. Non ci sono santi che reggano.