Addio viaggi il 1° Maggio: ufficiale, serve questo documento o non puoi lasciare il Paese

Addio viaggiare (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com
Perché dovreste dire addio ai viaggi fuori Italia del 1° maggio se non avete questo documento?
Le vacanze del periodo pasquale stanno ormai per arrivare e i cittadini sono immersi nei preparativi dei vari pranzi con amici e parenti oppure sono in procinto di partire per qualche meta turistica, godendosi il ponte lungo che la Pasqua offre.
Nel primo caso, non avrete problemi, se non quello di pianificare bene ogni singola portata, facendo la spesa per tempo e di fare le classiche “pulizie di Pasqua” a casa. Nel secondo caso invece la questione si fa più complessa.
Non è soltanto la preparazione della valigia che dovrebbe generarvi preoccupazione ma anche quello specifico documento, se non ce l’avete in regola non potrete lasciare il Paese per i viaggi del 1° maggio.
La verifica del documento prima di partire
La prima cosa da fare prima di partire è ovviamente quello di verificare di avere i documenti in regola. Carta d’identità, passaporto e tutto quello che vi serve per affrontare un viaggio all’interno del Paese o all’estero, in base alla vostra destinazione scelta. Inoltre è sempre buona regola informarsi con l’agenzia di viaggio di eventuali richieste che lo Stato che vi ospiterà da turista, esige.
Ricordatevi infatti che molte regole italiane valgono solo per il nostro Paese e non per tutti, ognuno ha le proprie direttive interne che fareste meglio a conoscere, così come modi di fare, tradizioni e abitudini. In modo da arrivare preparati, rispettando lo Stato che vi ospita. Molti dimenticano che non è chi vi ospita a doversi adattarsi a voi, ma siete voi a dovervi adattare alle loro regole. Come si suol dire: “casa mia, regole mie”.

Serve questo documento per viaggiare
Come mai potreste dover dire addio ai viaggi fuori Italia del 1° maggio o degli altri nei prossimi mesi, se non avete questo documento in regola? Veramente non potete lasciare il Paese? Ebbene, come riportano da insolenzadir2d2.it, avete tempo entro maggio per aggiornare la carta d’identità affinché venga modificata la voce “madre” e “padre”, con “genitore 1” e “genitore 2”. La Corte di Cassazione ha stabilito che la denominazione classica non rappresentava adeguatamente tutte le varie forme di famiglia esistenti.
Chi non aggiornerà il proprio documento entro i tempi prestabiliti, potrebbe trovarsi in difficoltà non solo per i viaggi internazionali, ma anche per le pratiche mediche e amministrative, in quanto i dati presenti non saranno più riconosciuti come conformi a quelli che sono gli standard richiesti. Informatevi quindi con il vostro Comune di appartenenza per avere conferme in merito.