Allarme topi: case infestate ovunque, è epidemia HANTAVIRUS I Fai la fine di Gene Hackman e ti trovano stecchito se non fai attenzione

Topi (pexels) democratico.it
Potresti non saperlo, ma sta succedendo anche a casa tua: scopri come fare per sgominare l’epidemia ora.
I topi ci sono sempre stati. Piccoli, veloci, spesso invisibili, ma sempre presenti. E da sempre ci portano un piccolo souvenir: le malattie. Già nel Medioevo erano considerati responsabili della peste bubbonica, trasmessa in realtà dalle pulci che vivevano sui ratti, ma l’associazione tra “topo” e “epidemia” è rimasta ben viva.
Questi roditori, infatti, non sono solo un fastidio domestico, ma veri e propri veicoli di virus, batteri e parassiti. Dalla leptospirosi alla salmonella, dalla febbre da morso di ratto fino alla tristemente nota hantavirus, i topi sono dei super-diffusori naturali.
Basta una contaminazione degli alimenti, l’inalazione di particelle infette presenti negli escrementi o l’esposizione a urine e nidi, e il danno è fatto. Il problema non è solo rurale: anche le città ne sono piene. E spesso, in contesti abbandonati o scarsamente igienizzati, le colonie si moltiplicano in modo incontrollato.
Tra cliché e mezze verità
Il topo è sempre stato un personaggio controverso nella cultura popolare: da un lato c’è Topolino, che ci fa simpatia; dall’altro il topo di fogna, che ci fa ribrezzo. Lo associamo alla sporcizia, al degrado, ai vicoli bui delle città. Ma c’è anche chi lo tiene come animale domestico, trattandolo come un criceto un po’ underground.
I luoghi comuni abbondano, come ad esempio il fatto che dove ci sono i topi ci sia cibo, oppure che i topi non si arrendono mai, o che sono intelligenti come i gatti. Alcuni veri, altri un po’ meno. Ma una cosa è certa: sottovalutarli è sempre un errore.

Gene Hackman potresti essere tu
Ilgazzettino.it ha diffuso la notizia. Ci sarebbero nuovi e inquietanti dettagli sulla morte dell’attore Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa. La loro villa da 4 milioni di dollari era infestata dai topi. Le autorità hanno trovato resti di roditori e nidi in almeno otto zone diverse della proprietà. Negli esami effettuati è emersa la presenza di escrementi in tre garage e tre capannoni, oltre che in due veicoli. Non mancavano le trappole, segno che il problema era conosciuto dalla coppia e, probabilmente, era diventato abituale.
Il quadro sanitario è drammatico: Betsy Arakawa sarebbe deceduta a causa della sindrome da Hantavirus, una malattia respiratoria rara ma letale, trasmessa proprio dai roditori. Sintomi iniziali simili all’influenza, ma poi la situazione precipita in appena 24-36 ore, con l’accumulo di fluido nei polmoni e la morte. Potrebbe essere lo stesso per l’attore, ma intanto tu prendi precauzioni: fai una derattizzazione se non vuoi fare la loro fine.