“L’ho postato, ma sono fatti miei”: giù le mani dai tuoi DATI, impedisci alla AI di impossessarti della tua privacy

“L’ho postato, ma sono fatti miei”: giù le mani dai tuoi DATI, impedisci alla AI di impossessarti della tua privacy

Proteggi la tua privacy (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com

Si può veramente impedire all’AI di non impossessarsi dei tuoi dati personali? Ecco come fare per blindare la tua privacy.

Meta AI sta facendo discutere molti utenti soprattutto dopo la nota che i propri dati vengono utilizzati per aiutare il programma a evolvere. Così le ricerche online su come cercare di disattivare quel cerchietto sono iniziate ad aumentare vertiginosamente.

Per il momento non c’è un metodo per disabilitare l’Intelligenza Artificiale dalle app Meta, però è fondamentale essere consapevoli del suo ruolo e di come agisce, da come hanno fatto sapere dall’azienda di Mark Zuckerberg.

In molti quindi si sono chiesti se ci sia un modo per impedire all’AI di impossessarsi dei propri dati e di tutta la vostra privacy, anche perché chi posta non vorrebbe essere analizzato.

Cosa bisogna sapere su Meta AI

Come possiamo leggere su Wired, Meta AI sarà addestrato mediante l’utilizzo dei “contenuti pubblici condivisi da utenti adulti”. Da questo materiale dovrebbero essere esclusi i post e commenti pubblicati dagli utenti minori di 18 anni e i messaggi privati scambiati tra contatti. Da come si legge quindi, con gli account di Facebook e Instagram se sono privati e se i post possono essere visionati soltanto dai nostri contatti, questi dovrebbero essere esclusi dall’addestramento Meta AI. Il nome, l’immagine profilo e altri contenuti, come per esempio post pubblici, valutazioni e recensioni, questi dovrebbero rientrare.

Le piattaforme interessate saranno Facebook e Instagram, mentre WhatsApp dovrebbe essere escluso, per via della crittografia end to end. Inoltre Meta ha specificato che i contenuti non saranno mai collegati a uno specifico account, nel senso che nessuno potrà avere informazioni sugli altri utenti. Tutto questo dovrebbe iniziare a fine maggio, ma qual è il problema e come impedire tutto questo?

Come proteggere i propri dati
Come proteggere i propri dati (Fonte: Canva) – www.ildemocratico.com

Come impedire il controllo della propria privacy

Eppure, nonostante questa prima panoramica, come letto su Wired, la situazione potrebbe essere più complessa, per questo motivo in molti si sono chiesti come fare per impedire a Meta AI di impossessarsi dei propri dati e di tutta la nostra privacy. Meta ha quindi rivelato che ci sono dei moduli appositi da compilare entro un periodo prestabilito, negando così il consenso a questo addestramento dell’Intelligenza Artificiale con i dati degli utenti.

Qual è il problema quindi? Come si legge nell’articolo, l’opposizione riguarda i contenuti pubblicati dall’utente ma non le informazioni che lo riguardano pubblicate da altri soggetti, arrivando a percepire dati di persone che non hanno neanche un account e anche di minorenni, come per esempio le foto dei bambini pubblicate dai genitori nel giorno del loro compleanno. Oltre a queste zone grigie ce ne sono anche altre, che fareste meglio a leggere sull’articolo in questione e come termina l’articolo: “In definitiva, le aree grigie restano numerose ed è probabile che le autorità per la privacy di tutta Europa, nei prossimi mesi, avranno il loro bel da fare”.