“Non pagare la TARI adesso: a inizio Maggio arriva il BONUS ARERA”: taglio clamoroso delle spesa, se tiri fuori i soldi ora li butti al vento

“Non pagare la TARI adesso: a inizio Maggio arriva il BONUS ARERA”: taglio clamoroso delle spesa, se tiri fuori i soldi ora li butti al vento

Contributo Tari annullato (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com

Contributo Tari annullato
Contributo Tari (Fonte: Canva) – www.ildemocratico.com

Arrivano delle importanti novità per alcune famiglie per quanto riguarda il pagamento della TARI nel mese di maggio. È cambiato tutto. 

La TARI è una tassa che chiunque possiede oppure occupa un locale o un’area che produce rifiuti, è tenuto a pagare.

È un tributo comunale, che finanzia i costi di raccolto, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti.

Lo paghiamo tutti dal 2014, anno in cui è stato introdotto tramite la Legge di Stabilità. Prima di allora c’erano infatti altre due tasse, la TARSI, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi e la TIA, la tariffa d’igiene ambientale.

Poichè varia da un comune all’altro, è difficile stabilire un suo costo medio annuo. Si stima però che questo sia compreso tra i 200 e i 500 euro annui, in base alle dimensioni dell’abitazione, del numero di membri della famiglia e delle tariffe applicate nel comune di residenza.

Un bonus rifiuti in arrivo per le famiglie

Le tariffe della TARI vengono stabilite dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che è stata istituita nel 1995. È operativa dal 1997 e da allora si occupa di tutelare gli interessi dei consumatori e promuovere l’efficienza e la concorrenza nei settori di pubblica utilità, come indica “cataniaoggi.it”.

Proprio questa ha il compito di definire le modalità operative di uno speciale bonus, che darà degli sconti sulla tassa dei rifiuti, il cosiddetto “bonus sociale rifiuti”.

Soldi
Soldi (Pixabay) – ildemocratico.it

Un’agevolazione che fa risparmiare sui rifiuti

Il “bonus sociale rifiuti” è uno sconto sulla tassa dei rifiuti. Viene riservato alle famiglie che hanno delle agevolazioni simili per la luce, il gas e l’acqua.

ARERA ha il compito di definirne le modalità operative, focalizzandosi sui dati forniti dall’INPS, tra i gestori delle agevolazioni energetiche e del servizio rifiuti, comuni inclusi e il Sistema Operativo Integrato. Le famiglie con ISEE a 9.530 e quelle numerose con l’ISEE di 20.000 euro potranno ricevere tale bonus. I comuni riceveranno gli elenchi di queste e comunicheranno poi lo sconto, che è fissato al 25%. Si tratta di una grande agevolazione per molte famiglie, che può sollevarle dal peso di questa tassa.